La parola aeronautica deriva da ἀήρ "aria" e ναυτιχή "arte di guidare una nave". È la mirabile conquista umana dell'inizio del sec. XX.
La densità dell'aria relativamente piccola riduce di gran lunga le [...] necessità di mantenere libero il ponte di lancio ha obbligato a rinunziare alle sovrastrutture o a ridurle in un castello laterale, e inutile alla vita della città.
3. Nella preparazione di un numero sufficiente di ricoveri a prova di bomba.
4. Nell' ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] , in cui svanivano quasi i vincoli parentali, si veniva sostituendo un'associazione volontaria di difesa, che si legava a un castello gentilizio, e più spesso alle torri nobiliari in città. Si formava così una società gentilizia, che prendeva il nome ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] , a Gorizia e a Vipacco, nel castello del conte Lantieri, dove si provò di nuovo a maneggiare i burattini. Recatosi poi dei più felici drammi comici, fu accolta poi festosamente nelle principali città d'Italia, e in tutta la Germania e a Lisbona. Un ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] ibid.; T.K. Kirova, La cultura del restauro in Cagliari Castello, Cinisello Balsamo 1985 (collana "Quartieri storici"); Id., Note sul colore delle città in Sardegna, in Il colore della città, a cura di G. Spagnesi, Roma 1988; F. Masala, schede su Il ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] tecnologica e le stesse maggiori città appaiono carenti nell'offerta di servizi finanziari e organizzativi destinati Auditorium e sala adibita a concerti e mostre; il castello Piccolomini di Celano (sede della Biennale Nazionale d'Arte Sacra; nel ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] città-campagna, e che nella Sicilia occidentale offre alle vecchie e nuove famiglie mafiose occasioni di potere degli economisti, s. 2a, 11 (1901), pp. 236-62; A. Paternò Castellodi S. Giuliano, in La Nuova Antologia, 1905; C. Mori, Con la mafia ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] è suddiviso in un gran numero di unità produttive abbastanza autosufficienti (il castello con le terre circostanti). Solo in the economics of education, Harmondsworth 1972.
Campanella, T., La città del Sole (1602), Milano 1963.
Cipolla, C.M., Before ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] , ma l'esito fu molto diverso. I grandi vassalli del Regno avevano possessi e castelli sui confini territoriali di più città e da tempo erano divenuti cittadini di comuni a volte tra loro rivali; in questo modo miravano, sfruttando i contrasti tra ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] l'accordo per la liberazione di Brancaleone Doria, che poté lasciare il castellodi Cagliari qualche giorno dopo.
Mentre tutti i territori feudali del Regnum Sardiniae, ad eccezione delle città regie (tranne Oristano, che dal 1479 conservò l'uso della ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] 1444 si trasferirono nella città estense Livino Gigli di Bruges e Rinaldo Gualtieri di Bruxelles. Molto probabilmente anche le scene di combattimenti tra cavalieri, dipinte da Piero della Francesca nel castellodi Ferrara, oggi perdute, rispondevano ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...