IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] di Pavia, ammetterlo esigerebbe un castellodi supposizioni: che I. dimorasse in Francia (Padovani, p. 23) prima della nomina di Lanfranco ad arcivescovo di ma indimostrabile. Vecchie dicerie sulle varie città nelle quali I. avrebbe tenuto scuola, ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] città. Il Rondolino ha poi mostrato come al principio del sec. XVI la sua famiglia era ben radicata nella vita albese, negli interessi dei marchesi di fu al B. che il nuovo marchese fece consegnare il castellodi Alba, e il B. lo diede a custodire ai ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] fiorentina che in tempi non lontani si era trasferita dal contado in città. I Castiglionchio costituivano un ramo della stirpe dei signori di Quona, un castello della Valdisieve che avevano sottratto ormai da secoli alla concorrenza del ramo ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] ordinò, come misura di rappresaglia, la distruzione di quel castello e di quelli di Galliate, Trecate e Giulini, Mem. spettanti alla storia, al governo ed alla descriz. della città e campagna di Milano ne' secoli bassi, III, Milano 1857, p. 303, 352, ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] del Molise, a Sulmona per l'Abruzzo: a dette assemblee dovevano partecipare quattro rappresentanti di ogni grande città, due rappresentanti di ogni città minore e di ogni castello, tutti i chierici e tutti i conti e baroni della regione, mentre il ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] primo della città: affidato ai membri della commissione d'ornato, ha avuto nel C. il protagonista; si tratta di un piano testamento, a Ozzero, dove possedeva un castello (testamento in Arch. di Stato di Milano, Cartelle Famiglie: Cagnola).Nel 1933, ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] Vicenza adombrato dai suoi successivi rapporti con personaggi di quella città, lo J. approdò verso la fine del Indagini storiche, artistiche e bibliografiche sulla Libreria Visconteo-Sforzesca del castellodi Pavia, I, Milano 1875, pp. 137 s.; B. ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] 8 sett. 1264 di immettere nel possesso del castellodi Carpi quel Manfredo, vescovo di Verona, che, ; Aemilia. Le decimo dei secoli XIII-XIV, a cura di A. Mercati, E. Nasalli-Rocca, Pietro Sella, Città del Vaticano 1933, nn. 4274, 5013; J. Wenner, ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] una proficua collaborazione.
Ve ne era bisogno, perché la città e il suo territorio erano vessati dalle divisioni, dagli odi rafforzamento del lato sud del castello (con il duplice compito di difesa esterna e di controllo interno), su cui suggerivano ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] da Bologna va ricercata nella situazione politica della città, dove il fermento contro il malgoverno dei vicari parte di Bologna del castellodi Solarolo (20 luglio 1381); il 17 ag. 1386 intervenne all'arbitrato visconteo fra il Comune di Bologna ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...