Worcester Città dell’Inghilterra centrale (93.700 ab. nel 2007), capoluogo della contea di Worcestershire. Si trova nell’aperta valle del fiume Severn, al centro di una fertile regione agricola. Industrie, [...] città (anticamente Wirecestre) fu sede di un piccolo accampamento romano (1° sec. d.C.); divenne un centro importante dopo il sinodo didi Hwicce. Posta in prossimità del confine gallese, fu fortificata durante il regno di Alfredo. Il castellodi W ...
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Paternò Comune della prov. di Catania (144 km2 con 49.331 ab. nel 2008). È centro agricolo di notevole importanza. Oltre il grande castello normanno, pregevoli varie chiese fra cui S. Maria dell’Alto [...] antiche: l’identificazione si basa sul rinvenimento nell’area di un altare iscritto consacrato alla dea Hyblaia. Sin dall , con il titolo di contea; in età aragonese fu città demaniale, finché nel 1456 passò per acquisto ai Moncada, conti di Adernò. ...
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Urfa Città della Turchia (472.328 ab. nel 2007) di SE, che continua l’antica Edessa (➔); capoluogo della provincia omonima (19.336 km2 con 1.523.099 ab.), a 30 km dalla frontiera siriana. Situata presso [...] sulla via che dal Mediterraneo conduce a Mosul e sede di industrie alimentari.
La città, che digrada a terrazze, tra fertili giardini, è dominata da un castello la cui fondazione risale al tempo di Giustiniano; conservate anche le mura guarnite ...
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Giardino pubblico di Bologna, a porta Galliera, sistemato sulla sopraelevazione risultante dalle ripetute demolizioni del castellodi Galliera (1683). Alla M. l’8 agosto 1848 il popolo di Bologna insorto [...] respinse gli Austriaci, che avevano occupato tre porte della città. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] d’Archéologie Chrétienne (Aix-en-Provence, 13-19 septembre 1954), Città del Vaticano 1957, pp. 423-32.
A.C. Orlandos, T. Mannoni - E. Poleggi, Fonti scritte e strutture medievali del “castello” di Genova, in AMediev, 1 (1974), pp. 171-92.
M. Malaspina ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche
Sergio Rinaldi Tufi
Province germaniche
Le province di Germania Superior e di Germania Inferior, disposte rispettivamente lungo il corso [...] non siamo in grado di dire molto, salvo che si trattava di una città a più “poli”: in aggiunta alla testa di ponte oltre Reno esisteva e la Casa di Dioniso. Al di là del Reno era anche qui una testa di ponte: un piccolo castello nella località detta ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] dell’Elba l’esistenza di piccoli castelli muniti di una motta artificiale, un’innovazione importante del sistema di fortificazione, in atto influenza sulla struttura organizzativa e sociale delle città polacche, ivi compreso un nuovo modello spaziale ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] sotterranee, una che favoriva i collegamenti tra l’Averno e la città (Grotta di Cocceio: lungh. 1 km, alt. 30 m) e l , vicino al castello e presso Capo Schisò, che mostrano orientamenti differenti, convergenti verso una zona centrale di cerniera, da ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie focee
Cinzia Vismara
Laura Buccino
Marsiglia
di Cinzia Vismara
La città (gr. Μασσαλία; lat. Massalia, Massilia) fu fondata intorno al [...] si è impostata la torre del castello normanno-angioino per cui se ne conserva solo la platea di fondazione, fu costruito solo alla del V e gli inizi del IV sec. a.C. la zona della città a sud del vallone venne divisa in due parti tramite il muro B e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia
Maria Isabella Marchetti
La francia
La denominazione Francia, utilizzata già dagli scrittori del IV sec. d.C. (Claud., [...] il processo di penetrazione del cristianesimo è, ancora di più di quanto non avvenga per le città, oggetto di analisi e Tra il X e il XII secolo il castello divenne, insieme all’edificio di culto, l’elemento catalizzatore degli insediamenti che ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...