Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] l’80%, ripartita in una rete policentrica dicittà.
Il PIL pro capite, circa 40.000 Castellodi Enrico di Nassau a Breda, campanile di IJselstein). Se l’arte dei primitivi olandesi permaneva nell’alta qualità pittorica di J. Mostaert a Haarlem, di ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] scorrimento Trasa Łazienkowska a Varsavia, il palazzo dello Sport a Katowice, la città universitaria a Toruń, il restauro del Castello Reale e del castellodi Ujazdow a Varsavia, il complesso religioso S. Spirito a Nowe Tychy-Zwakowo. Venute meno le ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] si devono al commercio delle compagnie olandesi: tipici insediamenti in stile (1652) a Table Bay (od. Città del Capo) arricchiti dalla fortezza pentagonale del Castellodi Buona Speranza. Il francese L.M. Thibault è tra i primi architetti capaci ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] di S. Vito.
Il gotico raggiunse il suo apogeo con il regno di Carlo IV. La fondazione di Nové Město (Città nuova), che triplicò l’area di B. Rejt e M. Rejsek: a Praga, sala di Vladislao nel castello e Prašná Brána (Torre delle polveri); S. Barbara a ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] Bianca e Bernie nel castello nero (1959) e Nuove avventure di Miss Bianca (1962). Tra i romanzi per ragazzi di R. Dahl, città moderne.
Letteratura italiana
Il primo testo da ricordare è Lo cunto de li cunti overo lo trattenemiento de’ peccerille di ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] La consistente minoranza di lingua russa si concentra prevalentemente nelle maggiori città. La religione più tradizione originale. Esempi di architettura romanica si ritrovano in edifici di pietra calcarea come il castello e la chiesa di Ikškile (12° ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] città baltiche nell’orbita della Hansa, si andò formando anche in Estonia uno strato dominante tedesco, composto di una classe mercantile cittadina e di , in parte sulle fondamenta dell’antico castello dell’Ordine teutonico, l’edificio più originale ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] di guardia sulle mura di Modena nell’899, e O Roma nobilis (10° sec.), r. che esalta la nobiltà della città e materiali; quello bellunese, di appena 4 versi, avanzo d’una poesia popolare sull’occupazione del castellodi Landredo da parte dei ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] , statue. Per lui Giuliano da Sangallo costruì la villa di Poggio a Caiano e il castellodi Poggio Imperiale. Da lui furono chiamati allo studio di Firenze e di Pisa i più famosi maestri di filologia, filosofia, diritto. Mai Firenze era apparsa così ...
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Poeta boemo di lingua tedesca (Praga 1875 - Montreaux, Svizzera, 1926). Indirizzato dal padre alla carriera delle armi, tradizionale nella famiglia, a 16 anni abbandonò l'accademia militare. Passando [...] in Africa; tra l'altro a Roma (1903-04) e al castellodi Duino presso Trieste (1911-12), dove fu ospite della principessa von 1896), tentativo anche di un ancoraggio alle tradizioni della città natale, che però, per lui di radice e cultura tedesca ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...