GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] ; Amina, 1958; Alta montagna. La fontana dei sospiri. La damigella di Bard, Bologna 1958; Il castellodi Montalto, 1958; Un anno nella piccola città, 1958; Orgasmo, 1959; Ivrea e il Canavese nell'opera di S. G., Ivrea 1959; Due donne a Sirmione, 1960 ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castellodi Acera, presso [...] , con una lettera scritta da Perugia, pubblicata da P. Rossi, la proposta che gli veniva dal Comune di Siena di recarsi in quella città a insegnarvi grammatica e retorica e a tenere pubbliche letture dantesche nei giorni festivi. L'incarico gli fu ...
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CASTELLANO da Bassano
Lao Paoletti
Nacque in Bassano da Simeone intorno all'anno 1270.
La penuria di testimonianze coeve e l'esiguità delle fonti documentarie costringono a delineare un profilo biografico [...] studi appare più credibile che C. abbia svolto nella città natale la sua duplice attività ininterrottamente fino a che da aggiungere all'elenco della produzione letteraria di sicura paternità diCastellano? Tutto ciò che possiamo concludere a questo ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] tra le dimore di famiglia – Termini, il castellodi Villalba nei pressi di Caltanissetta e palazzo di donna Lucia Migliaccio, duchessa di Floridia e, dal 1814, moglie morganatica di Ferdinando IV. Dal 1816 al 1818, visse quindi nella città ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] de Il castellodi Udine di Gadda (Leonardo, V [1934], pp. 262 ss.), quando uscì nelle Edizioni di Solaria ( città (1951-65).
Nel 1960 per interessamento di L. Russo ottenne l'incarico di letteratura italiana moderna e contemporanea all'Università di ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] di Venezia, dedita al commercio, proveniva forse da Mantova; certo con gli ebrei di quella città mantenne che il Cebà fece copiare da Bernardo Castello), poiché il genovese le aveva ingiunto di rinunziare a tale progetto, si fece raffigurare ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] , il 17 sett. 1385, podestà e capitano del castellodi Mestre, il G. fu nominato dal doge Antonio Venier Perugini gli concessero la facoltà di fregiarsi nello stemma del grifo incoronato simbolo della loro città. Nello stesso anno lo ritroviamo ...
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AMATI, Pasquale
Angelo Fabi
Nacque a Savignano di Romagna il24 maggio 1726. Frequentò le prime scuole a Cesena e a Rimini, indi si trasferì a Roma, ove si dedicò agli studi di diritto e alla pratica [...] lunga disputa con alcuni studiosi di Modigliana, i quali rivendicavano per la loro città l'onore dell'identificazione: fatto da Annibale e sopra il Castello Mutilo degli antichi Galli,Bologna 1776 (recens. in Efemeridi letter. di Roma,V, 1776, pp. ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] . da Massi).
Dopo un intenso periodo di studi, il C. si recò in vacanza nella città natale, dove il 9 ott. 1828 a Fourier, accusati di ingenuità, "perché la storia non si disfà e non sì ricompone a grado dell'uomo, come un castellodi carte". Con ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] titolo Gliorecchini di Stefania, Roma 1884).
I romanzi analizzavano crudamente il passaggio dalla Roma papale alla città moderna, , un centinaio di novelle e circa un migliaio di articoli.
Tra le altre opere ricordiamo Il castello fantasma (Roma 1899 ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...