MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] rifugiatosi all'interno di una grotta posta sulle pendici del monte. Anche la cittàdi Roma vanta una ., La tradizione micaelica del Gargano in un bassorilievo medievale del castellodi Dragonara, Vetera Christianorum 22, 1985, pp. 397-407; ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] di una legazione di cui facevano parte anche il cancelliere Aimerico, Guido de Castello (cardinale di S. Marco e futuro papa Celestino II) e Balduino di III, p. XVII; Codice topografico della cittàdi Roma, a cura di R. Valentini - G. Zucchetti, III, ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] Verrua, e successivamente nel castellodi Vigevano.
Non è chiaro se il L. scontasse la pena, ma all'inizio del 1800 era già a Parma, dove nel maggio recitò l'Elogio sacro di s. Maria de' Pazzi dell'Ordine carmelitano. Nella città, governata sino al ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castellodi Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] , Mem. stor. de' cardinali della S. Romana Chiesa, VIII, Roma 1794, p. 252; G. Parente, Origini e vicende ecclesiastiche della cittàdi Aversa, II, Napoli 1858, pp. 663-665; F. De Almeida, Historia da Igreja em Portugal, III, 2, Coimbra 1915, pp ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] diCastello F. Bembo per appurare la liceità della devozione nei riguardi di Caterina da Siena, egli affermò di aver poco più di clima di tensione e di violenza presente nella cittàdi Siena e nei dintorni traspare anche in una lettera di Caterina in ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] trattative con Oddone Colonna e Oddone Frangipane intese a ottenere la cessione di metà della cittàdi Tuscolo in cambio del castellodi Trevi nel Sublacense e di una somma di denaro. Nel dicembre 1152-gennaio 1153 era fra i sette cardinali scelti ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] liberato la cittàdi Calahorra e fatto cessare il tributo di cento donzelle da castello della regina Lupa (per es. Tudela in Navarra, cattedrale, capitello del sec. 12°) e l'apparizione di G. a Carlo Magno (Chartres, cattedrale, vetrata con storie di ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] la pacificazione, anche in vista di un nuovo concilio, delle cittàdi Lombardia e di Toscana; mentre il suo de Castello (1516), in Archivum fratrum praedicatorum, XXX (1960), p. 264; Guillelmus de Tocco, Ystoria s. Thomae de Aquino, a cura di C ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] Risiedeva, dal 1314, quasi stabilmente nel castellodi Argenta (nei pressi di Ferrara), ove egli continuò a provvedere e la fam. Concoreggi in Lodi, in Arch. stor. per la città e i comuni del circondario di Lodi, VII (1888), pp. 77-94; I. Pannella, La ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] 1243, ancora nel 1256 era prevosto di S. Prospero diCastello e canonico della cattedrale.
Il F. tentò, poi, di risolvere il problema dell'interdetto sulla città, originato dalla contrastata elezione di Gregorio Bonici ad abate del monastero reggiano ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...