GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] fare scorrerie dai castellidi Paliano e Rocca di Papa fin sotto Roma. Le due rocche, nel giro di due mesi, si , pp. 267 s.; S. Adorni-Braccesi, "Una città infetta". La Repubblica di Lucca nella crisi religiosa del Cinquecento, Firenze 1994, passim; ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] e in Normandia, fondarono nuove città; altrove estesero il proprio dominio su villaggi preesistenti, che dotarono di cinte difensive. Possedevano fortezze in Aragona, Castiglia e Portogallo e castelli o residenze fortificate in numerose province ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] quelli di Parigi. Dalla commenda di S. Iacopo situata fuori della città, si preoccupa che venga riscosso il censo di 100 nelle più giovanili vesti del compagno di giochi di Ferdinando; sappiamo di alcune partite al "gioco del castello", in cui il G. ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] di tali entrate.
Aveva già acquistato nel 1657 il castello Farnese per il cugino Agostino e nel 1659 le terre di : Libro dicittà vedute da me Flavio Chigi nel viaggio di Germania,Fiandra e altre parti, maggio 1650; 2565: breve diario di un viaggio ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] di tutto questo, e molto meno delle perniciose conseguenze che produrrebbe la mala custodia dei carcerati in Castello ibid. 1798, p. 38; Lettere ined. di G. Marini, II, Lettere a G. Fantuzzi, a cura di E. Carusi, Città del Vaticano 1938, pp. 33, 37, ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] , Lucca 1882, pp. 277 s.; G. Chinali, Il castellodi Caprese e Michelangelo Buonarroti. Compendio storico con appendici e documenti, Arezzo de manuscrits vaticans du IVe au XVe siècle (catal.), Città del Vaticano 1973, p. 85; G. Schizzerotto, in ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] e dovette tenersene lontano negli ultimi anni di sua vita, ritiratosi nel suo palazzo e castello in Bolsena" (Nova Patrum Bibliotheca, X de manuscrits, avec la collaboration de J. Ruysschaert, Città del Vaticano 1973, ad Indicem. Un primo elenco, ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] centro commerciale e sede abituale del vescovo di Concordia; Zoppola era il castello che la famiglia portogruarese dei Panciera aveva conservano memoria delle città del Patrimonio di S. Pietro visitate da G. al seguito di Bartolomeo, commissario ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] nobili della città. Dopo un breve soggiorno in Curia, Onorio III gli affidò l'ufficio di rettore pontificio nel ducato di Spoleto e ss.; G. Pressutti, Le origini del castellodi Riofreddo..., in Arch. d. Soc. romana di st. patria, XXXII (1909), p. ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] i chierici; egli fu percosso brutalmente, si che per la città si sparse la notizia della sua morte; i seguaci del diacono A. fu fatto prigioniero e consegnato in custodia al signore di un vicino castello favorevole a Guido da Velate. A. riuscì, però, ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...