ANDALÒ, Andalò
Abele L. Redigonda
Provinciale e inquisitore domenicano bolognese comunemente detto "A. de Andalois" o "Andalotis" cioè dell'antica e nobile famiglia bolognese degli Andalò o Andreolo, [...] di S. Maria di Val di Pietra.
Il 10 maggio 1337 l'A. fu istituito inquisitore delle città e diocesi di Padova e di Vicenza dal cardinal legato Bertrando su commissione di , L'antica scomparsa Pieve di Pastino e il castellodi Ozzano, Bologna 1935, pp ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] altri frati e con i mercanti veneti residenti in città, in ritorsione contro un'azione navale condotta dai Veneziani. La detenzione nel castello fu breve perché la custodia pagò un riscatto di 20.000 piastre. Liberato, F. avrebbe dovuto stabilirsi a ...
Leggi Tutto
CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] Bologna alla fine del medesimo mese e subito tolse l'interdetto alla città. Il nuovo accordo con la Chiesa non aveva, però, messo Roma, il C. si rifugiò con Giordano Orsini nel castellodi Galeria. Raggiunse quindi il pontefice a Firenze dove lo ...
Leggi Tutto
GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] di vescovo di Volterra e di principe del Sacro Romano Impero, nominò conte palatino Giovannicola di Niccolò Caratani da Norcia, governatore del castellodi della badia fiorentina e i codici di Antonio Corbinelli, Città del Vaticano 1951, p. 14; ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] seguente Carlo V gli accordò il mero e misto impero sul castellodi Mascali, proprietà ecclesiastica. Ai primi del '52 si recò il permesso di edificare un cimitero cristiano per gli schiavi e mercanti della città. Finalmente, nel giorno di Natale del ...
Leggi Tutto
FABI, Carlo Nicola Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Viadana (paese allora nella diocesi di Cremona) nel Ducato di Mantova, l'8 ott. 1721, e fu battezzato il 9 con il nome di Girolamo Antonio [...] del 1800, all'avvicinarsi delle truppe francesi, lasciò la città, convinto che "il pastore deve mantenersi libero per il il 20 genn. 1874); Viadana, Archivio parrocchiale di S. Maria e Cristoforo in Castello, Liber bapt., II, p. 41 e frontespizio ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Pietro
*
Nacque presumibilmente a Venezia intorno al 1376 da Francesco di Pietro e da Maddalena di Paolo di Giovanni.
Il M. non è da confondere, come spesso è avvenuto, con altri omonimi e [...] badessa del monastero di Gemola.
In qualità di responsabile dello Studio, in quanto vescovo della città, nel 1417 tenne nel 1403 e 1404 nel castellodi Ceneda all'amico P. M. vescovo e conte, in Atti e memorie dell'Ateneo di Treviso, n.s., XVIII ...
Leggi Tutto
BONDONI (de Bondonis), Uguccione
Giuseppe Sergi
Non sappiamo nulla della sua nascita. La prima notizia datata risale a un documento del 24 nov. 1278, in cui il B. compare come priore di S. Andrea di [...] console di Vercelli nel 1149, e un Guala, vescovo della stessa città nella seconda metà del sec. XII. L'assunzione di un Bondoni entrò in relazione con l'abbazia, vendendole il castellodi Larizzate.
Non si hanno notizie sull'attività del B. ...
Leggi Tutto
GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] città. Quando le truppe imperiali presero possesso del Bresciano, rientrò nella sua parrocchia (per l'occasione pronunciò un'omelia di nelle carceri di Brescia; subì poi una condanna che scontò nel convento carmelitano di S. Pietro a Castello, finché ...
Leggi Tutto
CARRARA DEI VASCONI, Gerardo (Gerardo da Bergamo)
Marco Palma
Nacque a Serina (Bergamo) verso la fine del sec. XIII. Come egli stesso afferma in uno schema di testamento conservato all'Archivio capitolare [...] della facoltà teologica parigina convocata da Filippo VI nel castellodi Vincennes alla quale prese parte anche il Carrara. Al 1768, pp. 205 s.; G. Ronchetti, Memorie istor. della città e chiesa di Bergamo, V, Bergamo 1818, p. 85; G. Tiraboschi, ...
Leggi Tutto
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...