FARNESE, Ranuccio
Roberto Zapperi
Nacque a Roma nel 1509, quartogenito del cardinale Alessandro Farnese, poi papa Paolo III.
Il nome della madre, Silvia Ruffini, non è mai indicato nei documenti, perché, [...] F. rientrò a Roma e quando ai primi di maggio 1527 la città fu presa e messa a sacco, si ritirò in Castel Sant'Angelo al seguito del papa che vi si era rinchiuso. Tra i difensori del castello fino alla capitolazione, sottoscritta il 6 giugno con gli ...
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FILANGIERI, Enrico
Norbert Kamp
Figlio di Guido, feudatario di Nocera (morto nel 1256) e fratello di Pietro cappellano pontificio (morto nel 1290) e di Riccardo, elevato alla dignità comitale con l'investitura [...] Riccardo Filangieri, allora podestà di Napoli, si era messo alla testa della rivolta della città contro la monarchia sveva. Re dicembre 1253 aggiunse il vicino castellodi Ariccia.
La morte di re Corrado sembrò spianargli di nuovo la strada per Bari ...
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CIBO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Figlio di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, nacque a Roma il 6 maggio 1508 (o, secondo alcuni, nel 1505). Nipote da parte di padre di Innocenzo VIII e [...] inviò in difesa di lei il C. al comando delle genti di Tebaldo da Cerreto. Egli entrò nella città con le truppe, sempre nel castellodi Signes (Var), dove morì il 15 marzo 1550. Fu sepolto nel coro della chiesa parrocchiale.
Di lui scriss una ...
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BENFATTI, Giacomo
Clara Gennaro
Nacque a Mantova da nobile famiglia verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, divenne maestro in teologia e strinse rapporti di amicizia con Niccolò [...] , tra il B. e Passerino Bonaccolsi, signore della città, il quale nel 1322, insieme coi Visconti e con Sermedi", del castellodi Suzzara, di Gauolo, Cometo e di tutta l'acqua dell'Oglio; il 17 maggio 1332 del possesso dell'isola di Revere e della ...
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BAROZZI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nacque a Venezia attorno al 1420 da una delle più cospicue famiglie patrizie. Sua madre, Polissena Moro, era nipote di papa Eugenio IV e cugina di Pietro Barbo, [...] di Paolo Ii: numeroso seguito, vesti sontuose, arredi sacri di gran pregio. Progettò anche di trasportare la sede patriarcale dalla chiesa di S. Pietro in Castello . Ronchetti, Memorie istoriche della città e Chiesa di Bergamo dal Principio del V ...
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CAETANI, Pietro Viatico
Daniel Waley
Nacque probabilmente prima dell'anno 1220, fratello di Roffredo (I) e perciò zio di Benedetto (il futuro papa Bonifacio VIII) della cui educazione si occupò attivamente. [...] al nipote Benedetto il castellodi Sismano presso Acquasparta (nella diocesi di Todi). Fu sepolto ad Caetani. Varia. Regesto delle carte più antiche…, Città del Vaticano 1936, p. 14; L. Leonii, Cronaca dei vescovi di Todi, Todi 1889, pp. 5663; G. ...
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ARBORIO, Giovanni
Axel Goria
Nato da nobile famiglia vercellese guelfeggiante, fu dapprima monaco e poi abate del monastero benedettino di S. Genuario di Lucedio. Nel marzo del 1243 ebbe parte importante [...] prevalere delle forze ghibelline nella città, persistette nella ribellione fin dopo la morte di Federico II. Poco sappiamo protestare contro Amedeo IV e Tommaso II di Savoia, che non volevano consegnargli alcuni castelli. Il 3 luglio 1251 era presso ...
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BETLEMME (Belleem, Betheleem, Bethleem, Betleem, Betlehem, Betilehem, Bettalem)
Paola Supino
Figlia di Gerardo, conte di Greci (Ariano Irpino), nel marzo 1121 fu designata badessa del monastero benedettino [...] semina, del raccolto e della riparazione del castello e dei mulino di Savignano. Nella donazione di Dauferio alla sorella erano comprese anche le chiese di S. Croce, S. Giuliana e S. Barbara, pertinenze di S. Angelo de Ingeniis.Nel 1163Brien, per ...
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ENRICO (Henricus)
Olivier Guyotjeannin
La prima notizia che abbiamo di questo vescovo di Modena riguarda la sua consacrazione - il 18 marzo 1157 - da parte del suo metropolitano, Anselmo arcivescovo [...] castellodi Massa di Montefiorino, posseduto nel Frignano dai Montecuccolo, E. risiedeva spesso nei possedimenti vescovili dei castellidi Savignano e di . A differenza di quanto avveniva in altre città, tuttavia, il vescovo di Modena non rappresentò ...
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BENEDETTO
Clara Gennaro
Nulla è noto di B., all'infuori della provenienza da famiglia trentina di umile condizione sociale, prima del 1433, anno in cui è ricordato come pievano di Malè e abate del monastero [...] di Trento e riconosciuto dal concilio di Basilea. L'anno dopo (16 febbr. 1445) Eugenio IV gli concedeva di tenere per conto di Sigismondo, duca d'austria, il castellodi scomunica del vescovo della città. Finalmente una bolla di Niccolò V, al quale ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...