BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] del papa per assolvere dalla scomunica gli abitanti della cittàdi Londra e gli altri laici scomunicati. I chierici inglesi da Roberto di Gaugy la restituzione del castellodi Newark al vescovo di Lincoln. Nei mesi di luglio e di settembre il legato ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] il re in varie questioni riguardanti la politica meridionale, dall'acquisto dicastelli fino alla conciliazione con i discendenti degli eretici. Il conflitto tra i due signori della cittàdi Montpellier, re Giacomo I d'Aragona e il vescovo Guglielmo ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] la giurisdizione anche alla cittàdi Ascoli. Giunto a Macerata alla fine di febbraio senza celebrazioni solenni, .V. Brugnoli, Il soggiorno a Roma di Bernardo Castello e le sue pitture nel palazzo di Bassano di Sutri, in Bollettino d'arte, XLII ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] aveva tratto i propri titoli di nobiltà dal feudo pontificio di Genga e da un castello sul quale si inalberava l'insegna di famiglia, un'aquila coronata d pontificia e più di tutto il ruolo privilegiato che la cittàdi Roma si era visto ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castellodi Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] posto su un trono elevato": questa dichiarazione all'apertura del secondo concilio provinciale di Milano (1569) poneva nello stesso tempo diritti e doveri.
"Ah! cittàdi Milano, nuova Ninive inebriata dei tuoi piaceri, superba nelle tue pompe, cieca ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] riferimento l'obbedienza al Papato romano.
Quale vescovo diCastello il Correr era in posizione giusta per entrare entrato in conflitto con la cittàdi Cividale. Nulla avevano risolto gli interventi diplomatici di Venezia, preoccupata per le tensioni ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] vicende dell'Ordine domenicano e sulla storia della cittàdi Milano. Al primo gruppo appartengono le cosiddette LII (1972), p. 140 n. 82; B. J. Koudelka, Pergamene di S. Maria diCastello a Genova O. P. (1137-1897), in Arch. fratrum praedic., XLV ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castellodi Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] dal secolo XIII, ma la cittàdi Avignone dipendeva dal conte di Provenza, re di Sicilia e vassallo della Chiesa. C Luigi di Taranto non le lasciò alcun potere. Il papa nel 1350 ordinò che la regina recuperasse il governo del Regno e che i castelli, ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] Montecatini (7 maggio 1075) e al vescovado i propri diritti sul castellodi Decimo.
Tuttavia una grave situazione veniva maturando nella diocesi e in particolare nella cittàdi Lucca, tanto che - alla fine del 1080 - il vescovo A. venne costretto ad ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] , che l'aveva sostenuto decisamente nei contrasti con la cittàdi Bologna.
Subito dopo il suo trasferimento in Curia, il dall'altro guadagnò al papa il margine di tempo che desiderava.
La concessione del castellodi Dozza presso Bologna al C. e ai ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...