EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] massimo decoro deposte dal vescovo della vicina città partenopea, Vittore, in un mausoleo fatto Odoacre nel 476 e condannato all'esilio "in Lucullano Campaniae castello" (Marcellini comitis Chronica, a cura di Th. Mommsen, in Mon. Germ. Hist., Auct. ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] Delfilo; l'ipotesi cade dopo la bella dimostrazione di M. Corti, Da un convento veneto a un castello piacentino (L'autore dei Delfilo non è F di Francesco Griffo da Bologna, in Studi di bibliogr. e di storia in onore di Tammaro de Marinis, III, Città ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] italiano in Inghilterra". Gli italiani come A. Castello, Silvestro Gigli, vescovo di Worcester, P. Vanni e lo stesso G. quello impostato. Le richieste di Lutero, che volle rispondere delle accuse nella sua città, furono accolte perché sembrò ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] da Crescenzio Nomentano, cacciarono G. V dalla città. Dopo che due tentativi di rientrare a Roma con la forza erano falliti, fece decapitare; il corpo venne gettato nel fossato dai merli del castello e in seguito appeso per i piedi in cima a monte ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] ), mentre la città del suo convento di origine è ipotizzabile dall’indicazione di provenienza nel suo frate Raniero aveva ricevuto il mandato da Innocenzo IV di distruggere il castellodi Gattedo di Roberto detto Patta (che aveva abiurato il 6 ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] 8 sett. 1264 di immettere nel possesso del castellodi Carpi quel Manfredo, vescovo di Verona, che, ; Aemilia. Le decimo dei secoli XIII-XIV, a cura di A. Mercati, E. Nasalli-Rocca, Pietro Sella, Città del Vaticano 1933, nn. 4274, 5013; J. Wenner, ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] a frate Pellegrino da Castello, primo successore di Gerardo Albuini nella diocesi di Zayton (la sede suffraganea islamischen und mongolischen Herrschern im 13. Jahrhundert anhand ihres Briefwechsels, Città del Vaticano 1981, pp. 255-257, 261-264; A. ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] maggio 1910 ricevette gli ordini nel duomo della città.
Seguirono anni di ministero pastorale come cappellano a Heppenheim an der chiamato alla direzione della Juventus lo invitò al castellodi Rothenfels, dove si riunivano i partecipanti al ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] erigere dal B. all'ingresso del "castello" di Udine testimonia con un'iscrizione la sua attività in favore della città friulana. Nel 1558 fu fatto podestà di Brescia.
Durante la podesteria ebbe l'incarico di comporre una vertenza sorta tra Bresciani ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] G. Grimaldi, Instrumenta autentica, a cura di R. Niggl, Città del Vaticano 1972, pp. 37, 277; Castello Pallotta di Caldarola, Macerata 1980; R. Del Signore, Il cardinale E. P. e la Fabbrica di S. Pietro, tesi di laurea, Università degli Studi di ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...