PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] , dopo la sconfitta di Tagliacozzo, Corradino di Svevia era rifugiato nel castellodi Astura, Pironti sopraggiunse seconda metà del XIII secolo, Firenze 2007; M.T. Caciorgna, Una cittàdi frontiera. Terracina nei secoli XI-XIV, Roma 2008, pp. 264-270 ...
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DIEGO da Careri (Giovanni Leonardo Giurato)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Careri (attualmente provincia di Reggio Calabria) il 5 apr. 1606 da Giulio Giurato e da una Elisabetta e fu battezzato [...] Benvenuto da Milano, Cronaca nona..., ff. 72 s., 186 s.; C. Celano, Notizie... della cittàdi Napoli [1692], Napoli 1970, p. 1797; F. A. Giurato. Vita del venerabile servo di Dio fra' D. da C., Messina 1702; B. Mazzara-Antonio da Venezia, Leggendario ...
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GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castellodi Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] di miglioria che diedero l'attuale impianto al castello e all'ancor esistente giardino all'italiana. All'età di nove anni venne mandata nel monastero di seguente G. venne proclamata coprotettrice della cittàdi Viterbo. Il processo si concluse ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] cui lo cedette alla fine del 1554, riservandosi il solo castellodi Bazens. A questa data il F. si trovava a Roma, il F. non fu un prelato cortigiano. Nel 1582 convinse la cittàdi Agen a chiamare i gesuiti: la donazione maggiore della quale questi ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] (pp. 3-39, 141-160) e A. Cerlini (1932, pp. 67-104; 1941, pp. 4-25), si v. N. Tacoli, Mem. stor. d. cittàdi Reggio, II, Parma 1748, pp. 454-460; G. Panciroli, Rerum histor. patriae suae libri III, Regii 1847, p. 6; G. Turri, Delle Cronache dei ...
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INNOCENZO III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus Setinus" - Lando di Sezze -, eletto, verosimilmente nel 1179, con il nome di Innocenzo III come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro [...] settembre 1179 e i primi di gennaio 1180, nel castellodi Palombara di proprietà del nobile fratello di Ottaviano da Monticelli, che (1925), pp. 53-85, 77 s.; F. Gregorovius, Storia della cittàdi Roma nel Medio Evo, VII, Roma 1938, pp. 266-270; E ...
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GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] . 1280 Niccolò III comunicò al podestà Bertoldo Orsini l'arrivo in cittàdi G., che recava con sé precise istruzioni sul da farsi. Il alla propria famiglia nel castello e territorio di Selvamolle, presso Ferentino (questo castello apparve in seguito ...
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DELLA SCALA, Pietro
Silvana Vecchio
Nacque, forse a Bergamo, tra il 1200 e il 1201.
Della sua lunga vita pochi sono i dati biografici che possono essere ricostruiti con certezza. Spesso confuso con [...] Brixiae 1748, p. 102; P. Zagata, Cronica della cittàdi Verona, a cura di G. B. Biancolini, II, 2, Supplementi, Verona 1749 R. Creytens, Les écrivains dominicains dans la chronique d'Albert de Castello (1516), in Arch. fratr. praed., XXX (1960), p. ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] di indirizzare la cittàdi Firenze a schierarsi, secondo i voleri romani, dalla parte di Federico di Svevia. Sentitosi esautorato, G. compì allora un atto di nel caso dell'acquisto del castellodi Monte di Croce - Val di Sieci -, ceduto dai conti ...
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CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] cedeva alla sorella Cecc[h]a (Francesca) il castellodi Torrecchia per 3.000 ducati d'oro (nel documento di C. Corvisieri, Roma 1890, ad Ind.;S. Infessura, Diario della cittàdi Roma, a cura di O. Tommasini, Roma 1890, ad Ind.; Le vite di Paolo II di ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...