FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] 143; A. Superbi, Apparato degli huomini illustri della cittàdi Ferrara, Ferrara 1620, p. 23;M. A. Guarini 1946), pp. 107-135; Id., Les écrivains dominicains dans la chronique d'Albert de Castello (1516), ibid., XXX (1960), p. 277;L. M. De Rijk, On ...
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GRIMALDI, Niccolò
Dario Busolini
Nacque il 6 dic. 1645 al castello della Pietra, nel Regno di Napoli, dal marchese Francesco e da Settimia Grimaldi, appartenenti in linea collaterale al medesimo ramo [...] successione alla monarchia delle Spagne, IV, Roma 1754, pp. 330 s.; V, ibid. 1755, pp. 126 s., 131; S. Muzzi, Annali della cittàdi Bologna, VIII, Bologna 1846, pp. 353 s., 358 s., 361-366; C. Tonini, Rimini dal 1500 al 1800, Rimini 1888, ad ind.; L ...
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BOTTA (Bottus, de Bottis, Botti), Giacomo
Ugo Rozzo
Di illustre casato pavese, nacque da Giovanni che a partire dal 1450 ricoprì numerosi e importanti incarichi presso i duchi di Milano e, morì nel [...] Ferro, Cronologia pontif. historica della vita di tutti i vescovi della cittàdi Tortona, ms. in xerocopia, cc. Dertona, VI (1908), pp. 13-33; V. Legè, Il castellodi Borgo Adorno e l'alta Valle di Borbera, Casteggio 1926, pp. 42-49; S. A. Nulli, ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Giovanni (Ianni), nacque con ogni probabilità intorno al 1260, dall'antica e potente famiglia feudale toscana. Abracciata [...] di violenza, nei cui confronti l'arcivescovo della città si era rifiutato di intervenire. L'atteggiamento del D. nei confronti di Iacopo Albertini da Prato, vescovo diCastello (Venezia), e Gherardo Orlandini, vescovo di Aleria (Corsica), uno dei tre ...
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GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] sue proprietà con il castellodi Lari in Val di Cascina, nella diocesi di Lucca.
L'ultima attestazione , Carte dell'Archivio di Stato di Pisa, II, (1070-1100), Pisa 1990, pp. 15-17; P. Tronci, Memorie istoriche della cittàdi Pisa, Livorno 1682, ...
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FOGLIANO (de Foliano), Bonifacio da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, dalla tradizione storiografica è considerato figlio di Guido (I) da Fogliano, ma nel suo testamento si dichiara figlio di Ugo da [...] di Levizzano (castello nella montagna reggiana, posseduto e governato dai Fogliano): innanzi al podestà di 857 all'anno 1794, I, n. 15; N. Tacoli, Memorie stor. della cittàdi Reggio di Lombardia, II, Parma 1748, pp. 635 s.; III, Carpi 1769, p. 263 ...
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PETTORELLI LALATTA, Francesco
Raffaele Tamalio
PETTORELLI LALATTA, Francesco. – Nacque a Parma il 12 febbraio 1712, primogenito di Angelo Ugolino e di Caterina del Monte.
La famiglia paterna possedeva [...] pubblicazione, le Regole pel seminario de’ chierici della cittàdi Parma, a duecento anni esatti dalla fondazione dell’ Mezzani, feudo vescovile fin dal Medioevo, in cambio del castellodi Felino e di alcuni beni a Fontevivo, dopo che già all’inizio ...
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BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] può presumere che esso fosse in rapporto col fallito tentativo sabaudo di impadronirsi del castello e della cittàdi Casale attraverso una congiura di un gruppo di militari della guarnigione gonzaghesca capeggiati dal colonnello Agostino Suzarini.
Al ...
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CORCADI (Conradi, Corradi), Pietro
Luisa Miglio
Nacque probabilmente a Bolsena (Viterbo) nella seconda metà del sec. XIII.
Le fonti letterarie non riportano alcuna notizia sull'infanzia e la fanciullezza [...] per la Chiesa; proprio durante la sua podesteria la città subì uno dei più violenti. attacchi che mai Orvieto, sempre desiderosa di estendere il suo diretto dominio sui castelli della Vai di Lago, le avesse sferrato. L'assedio, iniziato alla fine ...
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PANNOCCHIESCHI, Pagano
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Pagano. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo, figlio di Ranieri II Pannocchia, avviato alla carriera ecclesiastica [...] concedendogli diritti e giurisdizioni al di fuori del territorio della cittàdi Volterra (molto più piccolo rispetto alla diocesi); Pagano a sua volta cedeva competenze giudiziarie e fiscali in ben 21 castelli tra Val di Cecina e Valdera, cui il ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...