BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] richieste da lui avanzate in nome della sua città, ma concedette a lui personalmente il privilegio di costruire granai su alcune terre poste a diciotto miglia da Caltagirone, nei pressi del castellodi Terranuova. Inoltre il re gli assegnò l'abbazia ...
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BARBARIGO, Angelo
Germano Gualdo
Nacque a Venezia intorno alla metà del sec. XIV, da antica famiglia patrizia. Era nipote, per parte di madre, del pontefice Gregorio XII (Angelo Correr).
Ben poco si [...] di Creta prima, al patriarcato di Aquileia e al vescovato diCastello (Grado) poi, senza per altro ottenere alcuna di cardinali, II, Roma 1793, pp. 345-347; A. Carli, Istoria della cittàdi Verona sino all'anno 1517, VI, Verona 1796, pp. 200 S.; F. ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] e risiedeva nel proprio palazzo - un antico castello restaurato - di piazza della Cisterna. Il C. potrebbe essere nato anche nella cittàdi Pavia, visto che pavese è detto nella bolla di Nicolò V del 31 maggio 1447, di cui si parlerà più innanzi, che ...
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BONDUMIER (Bondumerio, Bondimier), Andrea
Gianfranco Ferrarese
Nacque a Venezia, verso la fine del sec. XIV, da Marino e da Franceschina Barbaro, di ricca famiglia patrizia. L'anno esatto della sua [...] maggio 1424, il vescovo diCastello Marco Lando assegnava loro, in nome di Martino V, il monastero di S. Spirito nell'omonima di un programma di riforme, il B. dedicò le sue cure a vari monasteri della città: il 19 apr. 1461 costituì il monastero di ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] e la Chiesa di Volterra, ambedue rivendicanti diritti sul castellodi Berignone in Val di Cecina. Gli accordi , III, Firenze 1755, p. 99; L. A. Cecina, Notizie istor. della cittàdi Volterra, Pisa 1758. p. 200; A. F. Mattei, Sardinia sacra, seu de ...
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CATALAN, Carlo
Evandro Putzulu
Mercedario cagliaritano e fondatore, sul colle di Bonaria, del primo cenobio dell'Ordine in Sardegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Cagliari, da nobile famiglia [...] , era già una cittàdi quasi 8.000 abitanti, cinta di mura e di torri: il castrum et villa de Bonayre, destinato a diventare - secondo i progetti dei fondatori- la capitale del regno aragonese di Sardegna, dato che il castellodi Cagliari era stato ...
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LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] l'abito dei domenicani nel convento di S. Domenico diCastello, già culla del movimento di riforma interno all'Ordine ispirato a Caterina la gratia del Spirito Santo"(, Città del Vaticano 1974 e Un testo raro di spiritualità del Cinquecento: la " ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] della cattedrale ferrarese.
I progetti di Clemente VIII sulla cittàdi Ferrara vennero a innalzare repentinamente il ottenne dai due nipoti la cessione del castellodi Tomano sul quale Gregorio XV gli concesse il titolo di duca il 3 marzo del 1622, in ...
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CELANO, Oddo di
Norbert Kamp
Figlio di Ruggero e di Alfereda, apparteneva ad una nobile famiglia abruzzese che faceva derivare le proprie origini dai conti della Marsica. Suo fratello Berardo di Celano [...] III. Il papa confermò nel 1198 la concessione dei castelli fatta da Enrico VI e con un ulteriore mandato del 27: Trasmondo Sulmonese, La FeniceVestina o vero l'antica, e moderna cittàdi Penne, II, pp. 72-118; Chronicon s. Bartholomaei de Carpineto, ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla cittàdi Bergamo. [...] per il Basso Medioevo, poteva disporre di alcune fonti cronachistiche locali ritenute degne di fede dalla moderna critica. Tra di esse si distinguono il Chronicon attribuito a CastelloCastelli e la cronaca di Giovanni Brembati, della quale si ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...