ALRICO (Adelrico)
Ludovico Vergano
Fratello di Federico Manfredi, marchese di Susa e conte di Torino, venne eletto vescovo di Asti nel 1008 per la diretta intromissione dell'imperatore Enrico II il Santo, [...] costrinse il vescovo Pietro, fautore di Arduino d'Ivrea, ad abbandonare la cittàdi Asti e a rifugiarsi a Milano, presso l'arcivescovo Arnolfo. Costui si oppose alla elezione di Alrico, che, al rifiuto di riconoscimento da parte del metropolita, si ...
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BENNONE (Benno, Bennus, Beno, Benone, Benus)
Paola Supino
Poco sappiamo circa l'origine di questo vescovo di Imola del sec. XII.
L'Ughelli (col. 624) e il Gavanti (p. 24) affermano erroneamente, rifacendosi [...] riparare in Conselice, dove rimase anche dopo la riedificazione diCastellodi San Cassiano, avvenuta nel 1133, e dove morì, G. Alberghetti, Compendio della storia civile ecclesiastica e letteraria della cittàdi Imola, II, Imola 1810, pp. 73-78; F. ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Era monaco del monastero benedettino di S. Croce in Fonte Avellana, quando nel 1138 - mentre si era ancora nel vivo dello scisma scoppiato nel 1130 - fu eletto vescovo di Foligno. [...] bolla papale erano attribuiti al vescovo, come il castellodi Landolino e il monastero di S. Pietro, e che facevano parte invece di donazioni fatte alla chiesa cattedrale dai precedenti vescovi della città, e specialmente da Enrico circa un secolo ...
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BERNARDO
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B. è il primo vescovo della diocesi di Vado-Savona di cui si conosce con sicurezza il nome, anche se non è noto quando egli venne insediato nel suo vescovato. Era stato monaco benedettino, [...] IX, indusse i vescovi ad appoggiarsi sempre più sul castellodi Savona, da molto tempo in loro possesso, per 1843, pp. 193 s.; G. V. Verzellino, Delle memorie… della cittàdi Savona, a cura di A. Astengo, I, Savona 1885, pp. 156 s.; C. Cipolla- ...
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DOLFIN, Leonardo, detto Angelo
Antonio Menniti Ippolito
Figlio di Marco di Giacomo, del ramo di S. Canciano, nacque con ogni probabilità a Venezia. La prima citazione che lo riguardi contenuta nelle [...] diCastello, viene ricordato presente all'elezione di una Viola a badessa di S. Biagio della Giudecca. In una lettera di , chiese che le autorità della Repubblica espellessero dalla città il conte siciliano Giovanni Chiaramonte il Giovane ma senza ...
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BAROZZI, Angelo
Gianfranco Spiazzi
Patriarca di Grado dall'agosto del 1207 al giugno del 1237; in precedenza era stato pievano di San Giovanni di Rialto e cappellano di San Marco. Nel 1213 ottenne da [...] gradense quel canone del concilio che prescriveva di stabilire in ogni città un maestro di teologia per istruire il clero. Sempre nel di San Benedetto di Padova. Ma nel 1234 sorsero altri screzi poiché il vescovo diCastello si rifiutava di ...
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BENEDETTO
Mario da Bergamo
Nulla si sa della sua vita, salvo i pochi e scarni accenni che egli dà nel suo Liber Politicus. All'inizio della lettera dedicatoria, infatti, si ha il nome e l'ufficio ecclesiastico [...] il tutto preceduto da una lettera dedicatoria al cardinale Guido diCastello.
Come si vede c'è tutto ciò che può 'elezione al cardinalato, abbia bisogno di un manuale direttivo che lo inserisca nella vita della città. Tale ci pare lo scopo ...
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FALIER, Bonifacio
Irmgard Fees
Vescovo diCastello dal 1120 al 1133, apparteneva alla influente famiglia veneziana. I genealogisti veneziani Barbaro e Cappellari lo presentano come figlio del doge Ordelaffo [...] , tra cui un "Bonifacius Faledro, clericus" e "capellanus" della chiesa di S. Marco.
Nel 1120 era morto il vescovo diCastello (la cui diocesi corrispondeva alla cittàdi Venezia) Vitale Michiel, appartenente anch'egli ad una famiglia dogale. Il ...
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ANSELMO
Lodovico Vergano
Vescovo di Asti, la príma memoria certa del suo episcopato è un atto di acquisto di diritti feudali nel castellodi Lavezzole, dell'11 nov. 1148. Tre bolle, una di papa Eugenio [...] dovette permettere che un certo numero di abitanti della sua terra di Quargnento si trasferisse nella nuova cittàdi Alessandria e cooperasse alle sue difese. Acquistò diritti feudali sui castellidi Monteu (1153), Montenatale, Tevoleto, Castelletto ...
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BARDI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Giovanni Maria dei conti di Vernio e da Lucrezia Salviati, e fu fratello di Ainolfo, Filippo e Piero. Dotto nelle lingue antiche e moderne, si laureò [...] sanitarie, a tener lontano dalla cittàdi Avignone il contagio deHa peste che in quel periodo infestava il territorio. Si dovette anche alla sua opera personale la riconquista alla giurisdizione avignonese del castellodi Saint Talés, ai confini ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...