DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] Repubblica di Genova per ottenere la restituzione di alcune bocche da fuoco, sottratte da un vascello genovese al castellodi Nizza. Piemonte. Ma la cessione della città fatta da Giovanni Girolamo Doria, in cambio di altri feudi in Piemonte, provocò ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] appartenenti a città della Lega lombarda. L'anno dopo assistette alla lettura della sentenza di arbitrato, poi risultata falsificata, che era stata pronunciata da Sardo, vescovo eletto di Alba, circa il possesso del castellodi Capriata, conteso ...
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DI NEGRO, Egidio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XIII da Enrico. Viene ricordato nei documenti genovesi per la prima volta nel 1254, quando è elencato tra i consiliarii del Comune [...] di Voltri. Le truppe si incontrarono nel castellodi Lerma, presso Ovada, per dare l'assalto al castellodi istoria della Repubblica di Genova, Firenze 1860, II, p. 394; 111, pp. 3, 8; G. Rossi, Storia della città e diocesi di Albenga, Albenga 1870 ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] di Porta Giovia, dimora viscontea, sul luogo che accoglierà in seguito il Castello Sforzesco; l’Ospedale Maggiore, oggi sede centrale dell’Università statale; il Lazzaretto, vasto quadrilatero porticato posto fuori le mura, a Oriente della città ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] rinuncia e si sottomette al pontefice con la donazione del castellodi Sutri.
749-756: il successore Astolfo riprende l’offensiva si fa concedere dal duca di Mantova Ferdinando Carlo la cittàdi Casale, vera porta di accesso alla Lombardia spagnola.
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] e S. Marco (sec. 12°). Il grandioso castello, ricostruito da Federico II e restaurato nel Cinquecento, è sede museale ed espositiva.
Consuetudini di B. Raccolta di consuetudini, ovvero norme per prassi, della cittàdi B., compilata tra il 1180 e il ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] in un unico organismo i vari comuni costituenti ormai la cittàdi B.; Federico II nel 1747 vi abolì ogni autonomia 1475, nell’atrio). Nell’area centrale già occupata dal castello rinascimentale risalente al 1443 (danneggiato, demolito nel 1950-51), ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] trasformarono in una capitale quella che fino allora era stata una cittàdi confine. Nel 1805 e nel 1809 V. fu per brevi periodi ) emergono opere di architettura civile: edifici imperiali (Hofburg, Scuderie di Corte, Castellodi Schönbrunn, le due ...
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Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...] 14° sec.) fu rinnovato il castello, di cui resta il superbo torrione. Splendidi esempi di stile gotico rinascimentale sono, tra seconda il gruppo isolato dei Monti Berici, a S della cittàdi V.; la parte restante è costituita dalla pianura, la quale ...
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Figlio (n. verso il 1320 - m. 1378) di Stefano e di Valentina Doria. Erede di parte dei territori viscontei, ottenuto il vicariato imperiale (1355), godette dell'appoggio anche della monarchia francese [...] deve la fondazione della biblioteca nel castello e dell'università di Pavia.
Vita e attività
Nel di Bologna. Nella divisione dello stato milanese seguita alla morte di Giovanni Visconti (1354), a Galeazzo toccò la zona più occidentale con le cittàdi ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...