LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] si era sollevata contro gli Aragonesi. Il L. nell'estate 1276 fu nominato baiulus e castellanodi Cocentaina e Alcoi e dovette provvedere alla difesa delle due città.
Il suo operato deve aver incontrato il favore del nuovo sovrano poiché egli, dopo ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] i termini entro i quali va posta l'impresa di A., dall'irruzione in città alla morte del vescovo (cfr. K. e M di Chiavenna, e donazione di una quota del castellodi Bellinzona (Arduini Diplomata, nn. 2, 3, 4); concessione alla Chiesa vescovile di ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] campagna in territorio bizantino con la presa del castellodi Tripotamo, invase l'Epiro. La spedizione si concluse 1888, ad Indices;L. Pepe, IlLibro Rosso della cittàdi Ostuni compilato da Pietro Vincenti, Valle di Pompei 1888, pp. 88 ss. nn. 18 ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] e l'inizio di un sistematico lavoro di predicazione e di organizzazione che, partendo dalla cittàdi Trento, guadagnava colpevoli di alto tradimento, condannandoli all'impiccagione. La sentenza fu eseguita il 12 luglio nella fossa del Castello del ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] , riuscendo in seguito a far designare il priore dei predicatori di quella città, Giacomo diCastell'Arquato. Ancora nel 1242 approfittò della vacanza episcopale di Parma per porre in quella sede Bernardo Vizio de Scotis (queste due nomine furono ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] prete, il 14 consacrato papa e assunse il nome di C. III in ricordo dell'amico Guido de Castello, papa Celestino II. Il nome e il suo esterno erano necessariamente i rapporti della Curia con la cittàdi Roma. Quest'ultima da molto tempo era dominata ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] città sarebbono concorse di gratia, et che la cittàdi Lucca... fusse necessitata a concorrere".
L'attacco allo Stato fiorentino dalla parte didi Toscana o che questi acconsentisse a una sua perpetua reclusione in un castello dello Stato di Milano ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] sua guardia, composta da stradiotti, mamelucchi e balestrieri a cavallo. Tenendosi per mano, i due sposi attraversarono la città sino al castellodi Porta Giovia, pavesato a festa. Bianca Maria, cognata d'I., l'accompagnò alla sala grande della torre ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] rallentare la marcia di ras Destà su Dolo. Non esitò, per logorare il morale degli avversari, a sottoporre le cittàdi Harar, Giggiga su quel Castello la bandiera d'Italia, attendendo che la Madrepatria mi metta in condizioni di continuare ad ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] procurarsi del denaro, nella città ligure il marchese vendette a Pietro Costanzo, influente cittadino d'Alba, quanto possedeva in Marcenasco e a un gruppo di banchieri astigiani i suoi diritti sul castellodi Felizzano. Verso la metà di agosto B. s ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...