BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] , egli fu eletto deputato nella lista che i costituzionali di quella città formarono insieme con Mussolini e con altre personalità fasciste. rinchiuso nelle carceri del castellodi Novara. Nelle sue memorie il B. dichiarò di non aver mai conosciuto ...
Leggi Tutto
MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] Goffredo di Montescaglioso con l'obiettivo di assassinare M. - reo di aver spinto il re a togliergli il castellodi Noto di conti e di baroni. M., pienamente consapevole della gravità della situazione, cercò di consolidare i rapporti con le città ...
Leggi Tutto
CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] lenta discesa verso Roma e poi la lunga permanenza di C. nella città, tanto che ad un certo punto se ne rischiò neutralizzare il forte partito urbanista. Intanto veniva posto l'assedio al castellodi Nocera. Il 15 gennaio il papa a sua volta depose e ...
Leggi Tutto
ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] in quella città piena di rifugiati, perseguitati dalla Santa Alleanza e centro di cospirazioni e di organizzazioni e feriti. Trascorse gli ultimi anni nel suo castellodi Coye, un villaggio dell'Oise, di cui divenne anche maire, e qui morì nel ...
Leggi Tutto
DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] agli anni dell'esilio. Frequentate le scuole di umanità presso il ginnasio "S. Alessandro" della sua città, si laureò a Pavia in utroque insurrezionale, il D., tradotto nelle carceri del Castello, negò risolutamente ogni appartenenza alla schiera dei ...
Leggi Tutto
FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] per motivi di salute l'esperienza del fronte, prestando servizio militare nella scuola di artiglieria del castellodi Moncalieri) quelli Seicento, che doveva portarlo a dedicarsi ora al tema della città ideale del Rinascimento (con gli studi su L.B. ...
Leggi Tutto
AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] della plebe. Né gli Spagnoli, ridotti nei castelli, né la nobiltà terrorizzata, riuscirono a impedire che parte dalla risoluzione dell'Arcos a riacquistare il controllo della città a costo di qualunque concessione; da parte dell'A., come del resto ...
Leggi Tutto
BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castellodi Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] del figlio, ella non si abbandonava a vane lamentele, ma si faceva riconoscere la signoria di Cremona, la città dove si sarebbe ritirata, lasciando Milano, nel caso che il dissidio si fosse fatto irrimediabile. E cercava aiuto, nel tempo stesso ...
Leggi Tutto
BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
**
Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] da Ludovico: qui il 17 fu celebrato, nella cappella del castello, il matrimonio (cfr. Dina, Isabella d'Aragona..., pp. 318 l'ingresso a Milano, dopo che nella chiesa di S. Eustorgio, fuori della città, era avvenuto l'incontro tra le due donne ...
Leggi Tutto
CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] contro il pericolo. Gli fu quindi affidata la difesa della città e resse la Repubblica come vice doge nel breve interregno di dominio asburgico, da Barbaro Regolo, castellanodi Sench, che aveva inteso vendicarsi della distruzione di un suo castello ...
Leggi Tutto
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...