CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castellodi Castiglione [...] almeno dal pontificato di Celestino III in poi. Il neo cardinale sottoscrive per la prima volta nella cittàdi Anagni il 23 per ottenere dai Pisani la restituzione al vescovo di Lucca di sette castelli nella Valle dell'Era che erano stati occupati ...
Leggi Tutto
GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] delle province ai decreti iconoclasti alcuni castelli e città dell'Emilia bizantina e della Pentapoli si erano dati in potere del re longobardo Liutprando, mentre milizie longobarde occupavano il castellodi Sutri, sui confini del Ducato romano ...
Leggi Tutto
GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] in particolare al re Liutprando dovette essere riconosciuta autorità sui Ducati di Spoleto e Benevento, da tempo tendenti all'autonomia, nonché il possesso dei castelli e delle città già bizantini in Emilia, che si erano spontaneamente sottomessi al ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] 348) relativo alla locazione ad uno sconosciuto del castellodi Pietrapertusa, in diocesi di Silvacandida, per il suo contenuto militare e (1935), pp. 525, 527 ss.; F. Gregorovius, Storia della cittàdi Roma nel Medio Evo, V, Roma 1940, pp. 250, 260 ...
Leggi Tutto
BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] mura; le campagne circostantì con i borghi e i castelli furono devastate. Secondo Liutprando (p. 174), all'atto Ecclés., VIII, Paris 1934, coll. 31-38; F. Gregorovius, Storia della cittàdi Roma nel Medioevo, V, Roma 1940. pp. 209-224; H. Zimmermann, ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] avrebbe dovuto fare: proseguire per la Germania. Si fermò nel castellodi Matilde, a Canossa, nel Reggiano, quasi ad attendere il " Roma si perpetrava uno dei più selvaggi saccheggi che la città in tanti secoli avesse subito, a opera dei "liberatori ...
Leggi Tutto
CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] di Sant'Angelo Limosano (Venezia, Bibl. Marc., cod. It., cl. V, 68 [= 5619], f. 31v: "...in uno castello 185, 190, 191, 208, 214; Schedario Baumgarten, a cura di G. Battelli, II, Città del Vaticano 1966, pp. 567 ss.; A. Maier, Handschriftliches zum ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] della religione attraverso un modo più profondo di sentire la fede. La C., arrivata nella città estense l'8 maggio, fu insieme con Ottaviano del Castello, vescovo suffraganeo di Ferrara, tra i più assidui ascoltatori di quelle prediche. Ebbe scambi d ...
Leggi Tutto
ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] nominato governatore della città in assenza del duca, ma il peso degli incarichi amministrativi e ufficiali influì negativamente sulla sua salute, spingendolo a ritirarsi prima nel castellodi Cusago, poi nel monastero di Baggio. Dovette comunque ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] cambio del versamento di sussidi o del rifornimento di truppe. Le tracce dello scisma nel quale le città erano state trascinate suo compatriota Pierre Poisson l'incarico di sostituire il vecchio edificio con un castello più vasto e meglio difeso, ...
Leggi Tutto
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...