LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] di Lorenzo Lenzi, eseguito dal giovane Agnolo Bronzino non oltre il 1528 (Milano, Civiche Raccolte d'arte del Castello -1565), a cura di L. Nanni, Città del Vaticano 1992, ad ind.; Arch. di Stato di Firenze, Carteggio universale di Cosimo I de' Medici ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] città. Il F. riuscì, nel frattempo, ad occupare il Castellaccio, ma non la fortezza del Castelletto; intavolò trattative col Banco di S. Giorgio, promettendo la cessione di Lerici, qualora fosse stato finanziato per la conquista di tale castello ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castellodi Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] ottenendo, insieme con il fratello Ernesto, la consegna dei castellidi Pergine, Riva, Ledro e Tenno. Il L. fu costretto -München-Wien 1988, pp. 22 s.; K. Brandstätter, Vescovi, città e signori. Rivolte cittadine a Trento 1435-1437, Trento 1995, pp ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] , come se la sua attività si fosse svolta prevalentemente lontano dalla città. Il 6 ag. 1130 egli è però attestato a Pisa, palazzo regio, con la chiesa di S. Maria), e si concluse con la costruzione del castello del Goceano, ai confini meridionali ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] di Biron avvelenò di nuovo i rapporti franco-spagnoli. Caduto malato a Poitiers alla fine di maggio del 1602 e immobilizzato in questa città più di , ricevette dalle mani di Enrico IV nel castellodi Montceaux (Seine-et-Marne, cantone di Meaux) il 19 ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] di nuovo nella città ligure con l'incarico di assistere, e poi di sostituire, Tommaso di Frignano, ministro generale dei francescani, incaricato di ricevette l'ordine di far restituire il castello al commissario del papa e di ratificare gli accordi. ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] alla fine di agosto di quell'anno, poiché acquistò una copia degli Opera Latina di Galeno pubblicati nella città il 27 in prigionia nel castellodi Gallenstein, dove morì il 16 genn. 1492.
Fonti e Bibl.: J. Gherardi, Diario romano, a cura di E. Carusi ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] rallegrarsi con re Ladislao d'Angiò Durazzo che aveva occupato la città; nel 1410 fu inviato a Bologna, dove sostò per circa fu nominato da Martino V vicario di Roma e, nel 1429, castellano e commissario del castellodi Fermo. Nel 1430 fu designato ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] del Contado Venassino. Arrivato ad Avignone il 12 maggio, si stabilì nel castellodi Sorgues a causa della peste che aveva colpito la città e vi rimase fino all'inizio di novembre. Elaborò i nuovi statuti del Venassino che, pubblicati il 3 nov ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] il controllo di quel castello (ubicato una ventina di chilometri a sud di Trento, nell’attuale comune di Besenello). pare il primo conflitto di dimensioni regionali, che accompagnò la transizione al regime comunale delle città venete. Vi sono ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...