FILICAIA, Alessandro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1429 da Antonio di Luca e da Bartolomea di Giovanni di Paolo Morelli.
La famiglia traeva il nome da un piccolo borgo del contado fiorentino, [...] 4 al 16 luglio 1468; castellano del castello nuovo di Sarzana dal 27 maggio 1473; di Vico Pisano dal 9 nov. 1474; della cittadella vecchia di Pisa dal 28 apr. 1477; capitano di Marradi dal 15 febbr. 1482; di Livorno dal 18 dic. 1485; podestà di Barga ...
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CACCIACONTI, Ugolino
Paolo Nardi
Figlio di Ugolino, conte di Guardavalle e signore del castello della Fratta e di Torrita, appartenne a un ramo della potente famiglia senese di conti palatini che dominò, [...] . Nell'aprile dello stesso anno, anzi, lo troviamo tra i soldati accampati presso Montalcino e fuorusciti dalla cittadella. Per questo egli viene regolarmente retribuito. Questi fatti comprovano i buoni rapporti esistenti tra il signore della Fratta ...
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CASSIANI, Baldassarre (in religione Stefano), detto il Certosino
Anchise Tempestini
Figlio di Antonio, nacque ad Ansano, presso Pescaglia (Lucca), il 9 marzo 1636. Il 10 genn. 1653 vestì l'abito nella [...] sull'altare, Gloria di s. Andrea Corsini. Il Trenta (1822) registra inoltre, come opere del C., affreschi nel palazzo Orsetti-Cittadella di Lucca e i seguenti quadri nella certosa di Farneta: Pentecoste sull'altare della chiesa, S. Anna, Natività dì ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] di Mantova. Il potenziamento delle difese fortificate rese inoltre più sicura la città, grazie soprattutto al rifacimento della Cittadella di Porto, realizzata sotto la supervisione dell'altro tutore, Ferrante. Ancora agli anni della reggenza sono da ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] Repubblica una condotta per il duca; contemporaneamente intraprendeva per Pandolfo Malatesta le trattative per lo scambio di Rimini con Cittadella. Il 12 ottobre il C. partì da Venezia per le Marche recando al duca 2.000 ducati anticipatigli dalla ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] P. Selvatico, Arte ed artisti, Padova 1863, pp. 329-55; J. Bernardi, Vita di G. Segusini, Feltre 1879, passim;G. Cittadella, Pietro Selvatico nell'arte, Venezia 1884, pp. 238 ss.; V. Malamani, Memorie del conte L. Cicognara, Venezia 1888, II, pp. 61 ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] moto, ed era pure con lui il 12 marzo quando Vittorio Emanuele I lo inviò a trattare con gli insorti della cittadella di Torino. Benché dai documenti sinora noti non risulti chiaramente il suo atteggiamento, tutto lascia supporre che l'A., in quelle ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] che cambiò bandiera, passando tra le fila degli Imperiali. Con atto di sottomissione al nuovo alleato, il M. consegnò Cittadella a Massimiliano d'Asburgo che, in segno di riconoscenza, nell'agosto 1509 lo investì ufficialmente del feudo. Ma la città ...
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SOGARI, Prospero detto il Clemente
Luca Annibali
Figlio di tale Bernardino «de Fructis Parmensis alias Sogari» e di Clementina Spani, sorella dello scultore reggiano Bartolomeo di Clemente Spani, Sogari [...] Clemente scultore reggiano, in Giornale arcadico di scienze, lettere ed arti, 1831, vol. 52, pp. 344-364; L.N. Cittadella, Appunti intorno agli Ariosti di Ferrara, Ferrara 1874, pp. 23-29; A. Venturi, La Regia Galleria Estense in Modena, Modena ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] che l'attentato fosse stato ispirato da qualche personaggio politico cittadino, voleva uccidere don Diego "perché non voglio facci la Cittadella alli miei cittadini, che non la meritano" (Successo delle rivoluzioni della città di Siena..., p. 39). Il ...
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cittadella
cittadèlla s. f. [dim. di cittade, var. ant. di città]. – 1. Recinto fortificato che nel Rinascimento faceva parte delle fortificazioni di una città e ne costituiva l’elemento di maggior efficienza militare; ebbe talora pianta rettangolare,...
biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...