CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] pontificio nell'Italia centrale.
Perugia non era stata ancora interamente pacificata e il C. proseguì la costruzione della cittadella iniziata da Pierre d'Estaing. Sembra che egli si alleasse allora ai Fiorentini e godesse dell'appoggio del cardinal ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] loro assegnato. Oggetto, altresì, proprio il quartiere napoletano delle coraggiose sortite organizzate con sistematica costanza dal governatore della cittadella assediata Jean du Caylard de Saint-Bonnet de Toiras. E valoroso il F. specie il 12 luglio ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] del conte Francesco Dalmazzo. Dopo il fallito arruolamento di armati in aiuto dei patrioti corsi il cav. Nicola era detenuto nella cittadella di Mondovi. "in una prigione freddissima e inaccessibile ai raggi del sole e senza fuoco" (lettera del C. al ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] di Ferrara, Ferrara 1770, p. 63; G.F. Pagani, Le pitture e sculture di Modena, Modena 1770, pp. 109, 153, 155; C. Cittadella, Catalogo istorico de' pittori e scultori ferraresi e delle loro opere, III, Ferrara 1783, pp. 281 s. (indice, a cura di A.C ...
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COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] fortezze si mantennero per lo più fedeli ai fratelli Colombo. Quando il Bobadilla riuscì ad impadronirsi con la forza della cittadella di Santo Domingo, il C. dovette riconoscersi battuto e fu tratto in arresto. La stessa sorte toccò poco dopo anche ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] ), inaugurò gli studi televisivi di Napoli. Punte da record nel gradimento e nell'ascolto furono raggiunte, nel 1964, da La cittadella (da A.J. Cronin).
Fu questo forse il teleromanzo per eccellenza, il più famoso e replicato, nonché il più clamoroso ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] di Cagliari 1964 (IV premio) progettò una potente architettura ctonia, omaggio alla potenza tellurica dei vicini bastioni della Cittadella e memoria della più profonda anima sarda presente nel villaggio nuragico di Barumini, che aveva visitato in ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] in un secondo momento alla delegazione veneziana, partecipò ai lavori del congresso generale delle potenze belligeranti radunato a Cittadella, per iniziativa di papa Urbano VI, premessa dei futuri negoziati di Torino. Nel 1380, inoltre, fece parte ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] agli Imperiali e il D. dovette riparare a Treviso, dove poteva contare sulle truppe di Andrea Gritti. accampato tra Mestre e Cittadella; ma già all'inizio di agosto veniva nominato in sua vece Pietro Marcello, "perché sier Pietro Duodo si porta male ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] con dispacci quasi giornalieri tra il 1562 e il 1564), dal controllo dei lavori per la costruzione della cittadella di Torino al problema della razionalizzazione fiscale e daziaria del Ducato.
Uno dei temi predominanti della corrispondenza nei ...
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cittadella
cittadèlla s. f. [dim. di cittade, var. ant. di città]. – 1. Recinto fortificato che nel Rinascimento faceva parte delle fortificazioni di una città e ne costituiva l’elemento di maggior efficienza militare; ebbe talora pianta rettangolare,...
biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...