BUZZACARINI, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV. Dottore in legge, apparteneva a una delle famiglie principali della città che già al tempo della signoria dei Carraresi [...] comunale di Padova, anche di un'altra questione di minore importanza, relativa alle "daye" in contestazione con il signore di Cittadella.
Dopo questa data del B. non si ha più notizia. Sicuramente morì di lì a poco, certamente prima del 1509 ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Crema nel 1658, da Cosimo, di famiglia nobile e facoltosa. Fu educato al mestiere delle armi secondo le tradizioni familiari che si gloriavano di [...] nel maggio del 1692 all'assedio di Varadino (Nagyvárad) e dallo stesso ebbe nel maggio del 1693 il comando della cittadella di Köszeg. Qui il B. morì in quello stesso anno, probabilmente di malaria.
Nell'archivio della famiglia, a Crema, sono ...
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Wegener, Paul
Giovanni Spagnoletti
Attore cinematografico e teatrale e regista cinematografico tedesco, nato a Jerrentowitz/Arnoldsdorf l'11 dicembre 1874 e morto a Berlino il 13 settembre 1948. Dalle [...] per es. in Hans Westmar (1933) di Franz Wenzler o in Der grosse König (1942; Il grande re) e Kolberg (1945; La cittadella degli eroi), entrambi di Veit Harlan. Dal 1937 si dedicò soprattutto al teatro; finita la guerra, malato di cuore, W. tornò al ...
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BARTOLOMEO da Bologna
Piero Meloncelli
Compositore italiano di cui si ignorano le date di nascita e di morte, ma che probabilmente visse e operò tra la fine del sec. XIV e il primo quarto del XV. Appartenne [...] un tenor e un contratenor strumentah, primo esempio di una tecnica che fu poi quella della Missa parodia.
Bibl.: L. N. Cittadella, Notizie relat. a Ferrara, I, Ferrara 1868, p. 67; W. Korte, Studien zur Geschichte der Musik in Italien im ersten ...
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Sangallo, Giuliano e Antonio il Giovane da
Fabrizio Di Marco
Una famiglia di architetti rinascimentali
Giuliano e Antonio il Giovane da Sangallo fecero parte di una nota famiglia di artisti, artigiani [...] tutte le fabbriche pontificie durante il pontificato di Paolo III Farnese: rinnovò la cinta difensiva di Roma, progettò la cittadella militare di Castro e palazzo Farnese, disegnò la Sala Regia e la Cappella Paolina in Vaticano. L’impegno principale ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] civili, che fu tremenda: la città ed i suoi abitanti furono abbandonati alle soldatesche "inglesi" ed ai "bretoni", usciti dalla cittadella avidi di vendetta. Il 3 di febbraio cominciò il sacco, e con esso il massacro degli abitanti di Cesena, che ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] il Giannone sarebbe rimasto sino al settembre 1744 prima di finire suoi giorni, quattro anni dopo, nelle segrete della cittadella di Torino), bastarono infatti l'ordine d'arresto steso dal governo sabaudo ancor prima di una precisa richiesta da Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] 2° vol., ff. 81v-82r).
Occorre dunque attendere il mutamento, e limitare nel frattempo l’opera della fortuna, chiudendosi nella cittadella interiore:
Gl’è certo che io ho spesse volte avvertito, che colui che da cose esterne depende, sempre ansio, e ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] , dal 1940 insegnò matematica nell'istituto privato Giacomo Leopardi di Torino, con sede presso i giardini della cittadella, trovandovi collega di italiano Cesare Pavese. Iscritto dal 1940 al partito comunista, partecipò nel 1943 alla lotta ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] campo degli invasori franco-piemontesi per rassicurarli sulla fedeltà del duca Rinaldo, che non aveva ceduto alle truppe asburgiche la cittadella di Modena. La capitale del Ducato si arrese all'esercito franco-piemontese il 20 luglio, dopo che il G ...
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cittadella
cittadèlla s. f. [dim. di cittade, var. ant. di città]. – 1. Recinto fortificato che nel Rinascimento faceva parte delle fortificazioni di una città e ne costituiva l’elemento di maggior efficienza militare; ebbe talora pianta rettangolare,...
biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...