Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] che si presenta, hanno l’obbligo di ricoverare senza particolare convenzione o richiesta di alcuna documentazione i cittadini italiani e stranieri che necessitino di urgenti cure ospedaliere per qualsiasi malattia o per infortunio o per maternità ...
Leggi Tutto
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] e la dimora dei potentati locali. Solo dopo il 1000, si assistette in Europa a una nuova potente espansione della vita cittadina; fu il periodo in cui quasi tutte le attuali c. del continente sorsero o risorsero, sviluppandosi da antichi e nuovi ...
Leggi Tutto
Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] servissero a tale scopo, in Roma, sale o cortili coperti (atria) messi a disposizione del pubblico dalla munificenza di alcuni cittadini.
Due di tali atria furono infatti demoliti nel 184 a. C. nella zona nord-occidentale del Foro per la costruzione ...
Leggi Tutto
COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] dell'Ateneo di Brescia 169, 1970, pp. 237-250; C.R. Brühl, Il ''palazzo'' nelle città italiane, in La coscienza cittadina nei comuni italiani del Duecento, "Atti dell'XI Convegno del Centro di studi sulla spiritualità medievale, Todi 1970", Todi 1972 ...
Leggi Tutto
Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] avevano tramandate, V. costituì quasi un corpus dell'architettura, per giovare non solo ai professionisti ma anche ai cittadini che volessero curare da loro stessi le proprie costruzioni. Egli dunque fece per l'architettura ciò che più tardi ...
Leggi Tutto
(russo Kreml′) Celebre fortezza nel centro di Mosca, risalente al 12° sec., continuamente ampliata e arricchita nei successivi soprattutto a opera di architetti italiani, primo fra tutti A. Fieravanti. [...] degli zar, poi sede del governo sovietico, quindi di quello russo.
Il termine c. designa anche, genericamente, altre fortezze cittadine russe dell’epoca feudale, centri di vita commerciale e amministrativa dove, in caso di assedio, trovavano riparo i ...
Leggi Tutto
PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] la torre con la campana, a sua volta segno e strumento di informazione, funzionale alla chiamata a raccolta di tutti i cittadini. Nel caso di Padova, il palazzo della Ragione, la più vasta sala per assemblee costruita nel Duecento, è compreso tra le ...
Leggi Tutto
FRIBURGO in Brisgovia (ted. Freiburg im Breisgau)
I. Voss
Città della Germania (Baden-Württemberg), situata presso le pendici occidentali della Selva Nera, sul fiume Dreisam, al limite meridionale della [...] sul lato orientale. Tale documento tuttavia è stato riconosciuto come un falso, realizzato intorno al 1175-1178, quando i cittadini di F. intesero garantirsi una propria indipendenza, assumendo a modello le acquisizioni, in materia di diritto, dei ...
Leggi Tutto
CESKY KRUMLOV
J. Kuthan
ČESKY' KRUMLOV (ted. Böhmisch Krumau)
Città della Boemia meridionale, situata sul corso superiore del fiume Moldava.L'esistenza di Č. come città è attestata per la prima volta [...] Nel 1347 Petr I Rožmberk unì a Č. il sobborgo settentrionale del Latrán e stabilì, tra l'altro, che i cittadini dovessero costruire a proprie spese mura e ponti, ottenendo in cambio privilegi. Come centro amministrativo degli estesi possedimenti dei ...
Leggi Tutto
cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...