Il nuovo reddito di inclusione
Fabio Ravelli
Con l’emanazione del d.lgs. 15.9.2017, n. 147, che ha introdotto il cd. “reddito di inclusione” (ReI) anche l’Italia si è dotata di una misura generale di [...] .it, 2015, n. 1, 6.
4 Per una tassonomia delle forme di reddito minimo, cfr.: bronzini, G., Il reddito di cittadinanza, Torino, 2011; van Parijs, P.-Vanderborght, Y., Il reddito minimo universale, Milano, 2006.
5 Rispetto al concetto di “universalità ...
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Giovanni Luca Perdonò
Abstract
La reintroduzione dell’oltraggio a pubblico ufficiale, ispirata da esigenze di sicurezza e di recupero della credibilità delle pubbliche funzioni, ripropone i medesimi problemi [...] a un pubblico ufficiale, in Enc. giur. Treccani, Roma, 1991, 1 ss.; Palazzo, F.C., Ingiuria, oltraggio ed uguaglianza dei cittadini, in Giur. it., 1971, II, 21 ss.; Palazzo, F.C., Oltraggio, in Enc. dir., XXIX, Milano, 1979, 849 ss.; Pedrazza ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] ricoprirono dal 1269 al 1380 il delicato ufficio di rettori del Ponte sul Reno, un punto nodale per i traffici cittadini e redditizio per i detentori della carica, che infatti acquisirono vasti possedimenti fondiari nel Persicetano. Nel secolo XVI la ...
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MEZZABATI, Aldobrandino
Gabriella Milan
de’. – Nacque nel 1250 circa a Padova, da Ugone Denario, giudice. In quella città visse stabilmente, a parte brevi periodi trascorsi a Firenze e a Vicenza, esercitando [...] dei giudici (Gloria, p. 240). Sempre in collaborazione con il padre figurava come arbitro in una lite fra privati cittadini datata 29 marzo 1289.
Accanto alla professione di giudice, il M. ricoprì importanti incarichi pubblici fuori dalla sua città ...
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BOSSI, Giovanni Galeazzo
Valerio Castronovo
Primogenito di Fabrizio e della marchesa Laura Fregoso, nacque a Milano nel 1621. Fu avviato dal padre, giureconsulto collegiato e senatore, a studi legali [...] da quegli anni una rapida ascesa nell'ambito delle magistrature pubbliche lasciate dal governo spagnolo agli elementi di fiducia cittadini. La famiglia del B., già postasi autorevolmente in luce con Fabrizio, godeva d'altra parte proprio allora un ...
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Diritto
Nei territori tedeschi, a partire dal 13° sec., stato giuridico uniforme maturato dalle singole categorie di soggetti liberi (nobili maggiori, nobili minori, clero, abitanti delle città e, in alcuni [...] conservò fino al 18° sec. e in alcuni territori fino al 19°.
Scienze sociali
Ristretta categoria di cittadini, caratterizzata da una particolare condizione sociale e civile, talvolta da peculiari credenze e comportamenti, dal tipo di disponibilità ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] la c. esiste. Esiste in quanto comporta effetti sui diversi soggetti in gioco: la funzione pubblica, le forze dell'ordine, i cittadini (corruttori e non), i luoghi in cui vengono elaborate le regole che distinguono tra ciò che è legale e ciò che non ...
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Filosofo statunitense del diritto e della politica, nato a Worcester (Mass.) l'11 dicembre 1931. Compiuti gli studi alla Harvard University e a Oxford, dal 1969 è professore di Jurisprudence nell'università [...] la riduzione della giuridicità al solo dato normativo, a esclusione delle considerazioni etiche. Ravvisando nei diritti fondamentali dei cittadini e nei principi a essi correlati una fonte morale per il diritto, D. ne ha sottolineato la primazia ...
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Si chiama agnazione in diritto romano il vincolo esistente tra le persone attualmente soggette alla patria potestà di uno stesso pater familias, o che vi sarebbero soggette per nascita o adozione se il [...] di sangue. Secondo gli studî del Bonfante, essa rappresenta un vincolo politico perfettamente analogo a quello che lega i cittadini nello stato. Nell'agnazione, la prossimità si calcola in base al numero dei gradi, seguendo una scala che mette ...
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Diritto all’abitare
Umberto Breccia
L’abitare e i diritti sociali
Peripezie dei diritti sociali
Nelle carte costituzionali del secondo dopoguerra, sebbene molte e autorevoli fossero le voci perplesse [...] 4, pp. 951-94.
A. De Giorgis, Commento all’art. 3, 2° co., in La Costituzione italiana. Principi fondamentali. Diritti e doveri dei cittadini. Commento agli artt. 1-54, a cura di R. Bifulco, A. Celotto, M. Olivetti, Torino 2007, pp. 88-113.
R. Sacco ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...