Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] pòlis, spetta il compito di una superiore generale sorveglianza. Anche per Aristotele la pòlis è luogo naturale della vita etica del cittadino, e in sostanza politica ed etica per lui coincidono. L’uomo è per natura un essere socievole, e chi vive ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] Nel novembre del 1327 impose al governo bolognese di consultare G. prima di procedere alla nomina dei rettori degli ospedali cittadini e nel febbraio del 1328 conferì allo stesso G. il godimento di diritti fiscali da località del territorio ferrarese ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] definirla, egli non si sottrae al concetto e allo spirito romano, e proclama che la proprietà è il diritto che ha ciascun cittadino di godere e di disporre della porzione dei beni che gli è garantita dalla legge, tanto che il Duguit, nel suo Traité ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] di avere esso il diritto di punire, pur avendo il diritto di pretendere che lo stato tenga una certa condotta se un suo cittadino sia stato l'autore o vittima del reato. Quando l'azione sia avvenuta in parte nel territorio dello stato e in parte nel ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] aver firmato con Simone nel 1549 le Elegiae de peste di Giovanni Orsini, si portò a Pavia; nel 1550, divenutone cittadino, avviò l’attività in società con il libraio Giovanni Battista Negri, collaborazione cessata l’anno dopo. Nel 1553 Simone (che ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] il re Ludovico cercano l'alleanza o la neutralità, e ai quali Francesco il Vecchio cede, come si è detto, le due cittadine alpine di Feltre e Belluno (e non si dimentichi che dal 1363 essi erano anche i signori di fatto del principato vescovile di ...
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Persona giuridica
Ettore Gliozzi
di Ettore Gliozzi
Persona giuridica
Le organizzazioni chiamate 'persone giuridiche'
Nel linguaggio giuridico s'intendono per 'persone giuridiche' certe organizzazioni [...] nome contratti. Allo stesso modo, sono le regole che disciplinano l'uso di un bene pubblico a determinare i diritti dei cittadini su un edificio acquistato in nome di un comune per destinarlo a una scuola, così come sono le regole dell'imposizione ...
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E’ una delle libertà che hanno caratterizzato la costruzione del mercato comune in Europa. Il Trattato del 1957 istitutivo della Comunità Economica Europea (CEE) prevedeva, infatti, accanto alla disciplina [...] il diritto di risiedere e operare “alle condizioni definite dalla legislazione del paese di stabilimento nei confronti dei propri cittadini”. Essa ammette tre diversi tipi di deroghe: la prima è l’esclusione delle attività che in uno Stato membro ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] anni; ma in modo che il Senato si rinnovi per ⅓ ogni due anni. Essi debbono avere per lo meno trent'anni, esser cittadini americani da nove; vengono eletti con sistemi differenti a seconda dei singoli stati. Nel Senato v'è molto maggiore libertà di ...
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Adozione e immigrazione. L’ordinamento italiano e la kafalah
Giacinto Bisogni
La recente ratifica della Convenzione de L’Aia del 1996 da parte del legislatore italiano non ha segnato anche l’attesa [...] del minore con il territorio nazionale. Tale rapporto peraltro non è limitato all’ipotesi dell’adozione da parte di un cittadino italiano ma si estende a una gamma di ipotesi che hanno come comun denominatore il riconoscimento del diritto all’unità ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...