INDUSTRIA (XIX, p. 152; App. II, 11, p. 28; III, 1, p. 866)
Franco Mattei
Roberto Tremelloni
L'industria contemporanea. - Dalla fine della seconda guerra mondiale a oggi le imprese industriali di tipo [...] .
A cifre più complete giungono i censimenti demografici e i sondaggi aggiornativi, che numerano nel 1974 ben 8,3 milioni di cittadini i quali hanno dichiarato di esercitare un mestiere nell'i.: due milioni in più dei 6,3 milioni censiti alla metà ...
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ECONOMICHE La grande depressione mondiale, iniziatasi nella seconda metà del 1929 in Europa, con epicentro a Vienna, ed estesasi, poi, con alterne ondate di espansione, a tutti i paesi, ha segnato una [...] capitali necessarî, si indebita: cioè sostituisce una garanzia generica, costituita dalla capacità di contribuenza futura dei cittadini (da escutere con le procedure privilegiate del fisco) a quella garanzia specifica e individuale che è necessaria ...
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PIANIFICAZIONE
Gennaro CARFORA
Florio GRADI
. A cominciare dalla fine del secondo conflitto mondiale, l'attività di pianificazione politico-economica è andata estendendosi dai paesi a regime collettivistico [...] lo sviluppo industriale, sovvenzionate dalle locali camere di commercio, da associazioni sindacali, da imprese e da privati cittadini. La funzione essenziale che queste istituzioni assolvono consiste nel rafforzare o nell'espandere la base economica ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] pratica di ordine nelle città ad alta densità di popolazione (a Prato, per esempio, gli operai che lavavano nei canali cittadini le stoffe finite dovevano far uso di un rastrello per evitare che i ciuffi di lana ostruissero le chiuse, e dovevano ...
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Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] tra aree geografiche e tra paesi. Prima della rivoluzione industriale, le condizioni di vita della maggioranza dei cittadini di un qualsiasi paese erano grosso modo simili, in quanto riguardavano sostanzialmente il soddisfacimento dei bisogni primari ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] 170 anni durante i quali lo Stato di Milano conservò propri ordinamenti e magistrature, espressione di una ristretta élite cittadina in cui erano confluiti l'antico patriziato e la borghesia della mercatura e finanza. Nei primi decenni lo sviluppo ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] di crescente divisione del lavoro dipende dall'ampiezza dei mercati, che è influenzata da fattori quali il reddito dei cittadini, le politiche più o meno liberiste adottate dalle autorità pubbliche, il miglioramento nei trasporti.
La quota dei ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] sindaci, che produce stabilità e un rapporto nuovo e più diretto fra amministrazioni e territorio, fra istituzioni locali e cittadini. Si sperimentano forme di collaborazione fra le amministrazioni e fra di esse e i privati per mobilitare le risorse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] legati al commercio e all’artigianato, in quanto sono indegni dei nobili, e chi li esercita non merita la piena cittadinanza. Girolamo Garimberti nel 1544 (De regimenti publici de la città) esprime il pensiero di tutti questi autori quando scrive che ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] di ben 20.000 ducati d'oro, prendendo in pegno dal governo della città un ingente quantitativo di preziosi, con la malleveria dei cittadini più facoltosi. L'impegno venne rispettato e l'8 agosto del medesimo anno il doge Leonardo Loredan e il Senato ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...