FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] Simonini, La Chiesa ravennate. Splendore e tramonto di una metropoli, Ravenna, 1964, pp. 294, 307-314; A. Vasina, I Romagnoli fra autonomie cittadine e accentramento papale nell'età di Dante, Firenze 1965, pp. 11, 14-17, 19, 20-22, 25-27, 29-31, 35 s ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] di pace in presenza di Bertoldo Orsini e del Malabranca. Il 17 agosto il giuramento fu confermato da cinquanta cittadini di ciascun partito, sempre alla presenza di rettore e legato, di svariati alti dignitari ecclesiastici e del popolo bolognese ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] mai venirgli meno, forse anche a cagione della sua larga popolarità, la benevolenza e la protezione delle autorità cittadine, fin quando, almeno, non vi furono indotte dagli occupanti spagnoli.
In B., infatti, si espresse esplicitamente, nelle forme ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] e Iacopo Sadoleto, fu nominato da Paolo III vescovo di Foligno. Il 12 febbr. 1547 il nuovo vescovo annunciò ai cittadini di Foligno il suo prossimo arrivo. Una volta giunto in diocesi, nominò vicario generale Tommaso Orfini, canonico e priore della ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] pontificio, aveva disposto che venissero distrutte le roccaforti di Perugia. I Perugini per gratitudine onorarono il F. della cittadinanza ed egli riassunse il governo della città fino al 1º febbr. 1507 quando fu sostituito da Leonardo Della Rovere ...
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LOMBARDO da Piacenza
Francesco Panarelli
Le notizie su L., di cui non si conosce la data di nascita, non sono molto numerose. Sulla sua provenienza e formazione ci informa Erberto di Bosham, il biografo [...] seggio di L. ebbe per promotore solo Alessandro III o aveva alle spalle anche richieste da parte dei cittadini beneventani.
La promozione al seggio arcivescovile ebbe come probabile conseguenza la sua esclusione dal Collegio cardinalizio, all'interno ...
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ADELMANNO
Cinzio Violante
Sacerdote della Chiesa milanese, che una tarda tradizione ritiene "cimiliarca" della cattedrale di S. Maria "Yemalis",fu eletto arcivescovo di Milano nel 948, in contrasto [...] contro l'arcivescovo forestiero che era stato eletto dall'arbitrio e dall'interesse politico di un sovrano.
L'atteggiamento politico dei cittadini milanesi e di A. fu dettato da un costante motivo di opposizione a Manasse, il quale, dopo essere stato ...
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ANSELMO da Genova
Abele L. Redigonda
È indicato con questo nome dagli eruditi un A., di cui ignoriamo ogni dato biografico, mentre è noto per una controversia occorsagli a causa del suo incarico di [...] 'inquisitore. Prima che il termine spirasse, il podestà provvide all'inserzione delle leggi imperiali e pontificie negli Statuti cittadini e comminò le pene contro i trasgressori.
Ad A. è attribuito uno scritto relativo all'Inquisizione, che, secondo ...
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ANSELMO
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Della famiglia Raimondi, secondo una tradizione accolta da alcuni autori, ma già posta in forse dal Cantù, A. appare documentato come vescovo di Como nel 1170 in una sua relazione inviata [...] 1192 Enrico VI confermava ad A. i diritti e la giurisdizione della Chiesa di Como su Lugano, i cui cittadini avrebbero potuto contestarli sulla base di privilegi accordati in nome dell'imperatore dai consoli.
Dopo questa data, non si posseggono ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] di ciò passava anche l’accettazione del Concordato, ulteriore tutela per l’affermazione della pace religiosa tra i cittadini. In questo senso Togliatti sottolineò che il Concordato «[…] è per noi uno strumento di carattere internazionale oltre che ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...