FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] sia perché il procuratore del Comune non se la sentiva di andare dal rettore, dal momento che questi, oltre ad essere cittadino d'Orvieto, aveva già trattenuto fino al pagamento del riscatto o posto addirittura in catene altri ambasciatori.
Il F. non ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] non avevano subito cambiamenti, erano peggiorati però quelli con i vescovi scismatici che questa volta, con l'aggiunta dei cittadini di Brescia, richiesero da C. un'assicurazione scritta e giurata che non aveva condannato i Tre Capitoli. Sia per ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] èattestato come priore). In quegli anni lavorò principalmente agli Annali. Alla fine del 1303 fece parte di una legazione cittadina incaricata di chiedere la sospensione di un interdetto contro il clero di Lucca al papa domenicano Benedetto XI, che ...
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DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] 1642 Odoardo Farnese occupò il Forte Urbano fra Ferrara e Bologna e invitò alla neutralità il legato. Il D. armò i cittadini e chiuse le porte di Bologna, ma non attaccò l'esercito farnesiano, che potè passare indisturbato. Il legato si guadagnò cosi ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] separazione tra gli uomini di diversa fede ", egli si veniva a trovare "nella felice circostanza di poter fraternizzare" con i "cittadini ebrei" (Arringa, p. 13). D'altro canto lo stesso autore nella prefazione all'Arringa riferisce che questa ebbe l ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] 'altra importante missione, stavolta concertata all'unisono dal papa e dall'imperatore, attendeva il G., quella di riportare i cittadini di Basilea sulla retta via e di far dimenticare loro l'azione di Zamometić.
L'imperatore, soddisfatto di come il ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] nel 1806, e qui si era adoperato massimamente affinché i giovani apprendessero insieme "i doveri del cristiano e del cittadino"; nel 1808 fece parte di una commissione convocata dal ministro dell'Interno per. studiare una riforma dei metodi d ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] esaminando il Discorso sopra le imposizioni in uno Stato monarchico, rifiuta risolutamente il sistema moderno dell'autotassazione dei cittadini e afferma che l'autore "volendo ridurre a' principi la giusta misura de' tributi, richiama sempre il patto ...
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PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] alle semplificazioni mediatiche di «Palermo città di mafia», Pappalardo rispose sempre con fermezza, rivendicando la dignità dei tantissimi cittadini onesti e rifiutando a un tempo le etichette di una «Chiesa antimafia».
Il fenomeno mafioso segnò in ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] storici, sempre corredati da precise proposte immediatamente realizzabili. Ribadì l'interesse dello Stato ad anteporre i cittadini agli stranieri nella collazione dei benefici ecclesiastici, non esitò a proporre il sequestro delle rendite in caso ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...