DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] il recupero violenta atque temeraria manu delle terre di S. Zeno godute da Enrico dalle Lamiere, esponente di una nota famiglia cittadina, sin dal 1270, e restituite agli eredi di costui solo nel 1314, dopo la morte del D.: episodio che ha attirato ...
Leggi Tutto
COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] III davanti alla basilica di S. Pietro.
Poco dopo l'elezione il nuovo papa nominò il C. vicario di Paliano; questa cittadina infatti era tornata sotto Niccolò V alle dirette dipendenze della S. Sede, dopo che, mentre durava la scomunica del C., se ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Domenico
Julius Kirshner
(Fastello). – Nacque intorno al 1336 da Francesco di Tano di Firenze, membro di una ricca famiglia di mercanti impegnata nel commercio con l’estero e nell’investimento [...] i moralisti critici nei confronti del Monte Comune, non c’erano dubbi che il peccato di usura era stato commesso da quei cittadini che avevano acquistato prestanze sul mercato secondario. Tra i critici più in vista e in grado di rumoreggiare, c’erano ...
Leggi Tutto
CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] 1445 al 1491, presenta così la famiglia: "la soe stancia si è dalla Schovanegra drè la via de S. Francesco; questi sono richi Cittadini, e tene vita da Zentilomo con Famej e Sparaveri". La fortuna dei Corradi si accrebbe quando l'avo del C., Lodovico ...
Leggi Tutto
CAGNOLO, Francesco
Gaspare De Caro
Figlio di Paolo, lavorante setaiolo, e di Valeria Lampugnani, nacque a Milano intorno al 1528 (l'inquisitore veneziano lo riteneva quarantenne nel 1568).
Nei termini [...] e disperata, valgono certamente a illuminare nell'esemplificazione individuale il processo inarrestabile di dissoluzione dei ceti subaltemi cittadini a metà del sec. XVI e la loro inane rivolta contro le tensioni repressive dell'età.
Avviato ...
Leggi Tutto
ANDREA da Biguglia
Abele L. Redigonda
Oratore sacro, "magister theologiae" domenicano; viene comunemente detto "pisano", mentre fu originario, se non proprio nativo, di Biguglia, paesetto a nord dello [...] luce per eccezionale profitto negli studi e per un discorso tenuto dinanzi al signore di Pisa, Pietro Gambacorta, e altri cittadini. Si fece religioso nel convento di S. Caterina di Pisa, ma - forse per evitare opposizioni da parte dei suoi parenti ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] nella scuola di "umanità" della sua città natale, sotto la guida di Battista Guarini nelle lettere classiche, Antonio Cittadini nella filosofia, Niccolò Leoniceno nelle scienze mediche e naturali. Ebbe, tra i migliori condiscepoli, lo storico G ...
Leggi Tutto
FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] circolo di devoti, tra i quali il cronista ricorda un canonico di S. Frediano, un frate agostiniano e un "F. C. cittadino lucchese" (Civitali, c. 601r). Sempre secondo il Civitali, il F. scrisse, in carcere, un dialogo che fu diffuso in più copie ...
Leggi Tutto
GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] e stabilitosi durante il principato mediceo (nel 1430, con un antenato, Iacopo, la famiglia era stata cooptata tra i cittadini fiorentini e da lui discendeva il ramo di Carlo di Giovanni di Carlo, registrato nel 1597 come abitante nel quartiere di ...
Leggi Tutto
CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] padre, un mercante di discreta fortuna, ma non tale da poter aspirare all'ascrizione al secondo ordine dei cittadini genovesi. A far opportunamente maturare la vocazione del C. per il sacerdozio cospirarono con indefesso impegno in molti: genitori ...
Leggi Tutto
cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...