GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] Finugi di Pistoia che il duca aveva favorito nel conseguimento di una delle tre borse di studio in teologia riservate ai cittadini pistoiesi presso il Collège des lombards di Parigi. Alle vicende del Collège sono legati anche i primi contatti della ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] della curia milanese, probabìlmente allarmati dalla fama di riformatore che precedeva l'A. e spinti anche da vecchi rancori cittadini. La controversia relativa alla presa di possesso della diocesi cadde nel mezzo del grave dissidio tra papa Carafa e ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] la carità verso il prossimo e restaurare la spiritualità. Di qui la stima profonda che tutti gli ambienti cittadini riversarono sul presule e di qui anche il disappunto dei responsabili dell'Opera dei congressi quando constatavano una certa ...
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CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] Nell'anno 1554, ad istanza del vescovo di Caorle, Egidio Falcetta, vicario di Girolamo Sauli, arcivescovo di Genova, e dei cittadini genovesi, il C., insieme con altri teologi, dovette esaminare la questione se il cambio di Lione o di Besançon "senza ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] S. Giulia, soppressa con le altre confraternite dalla legge del 22 marzo 1785) e quale restaurazione dei privilegi economici cittadini espressi dall'Annona, livellati dall'opera di Pietro Leopoldo ("Fu chiesta l'abolizione del commercio libero, ed il ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] il fatto che proprio durante la spedizione di soccorso verso Damietta l’imperatore, approfittando delle lamentele dei cittadini di Catania insofferenti del governo autoritario imposto dal vescovo e dai suoi ufficiali, fece revocare alcuni diritti ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] nel centro di Mondovì di una cittadella fortificata. Mondovì non voleva la fortificazione, sia per timore di perdere le libertà cittadine, sia perché nella località che era stato deciso di fortificare sorgevano le sue più belle e antiche chiese, S ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] capacità politiche e sostanzialmente inadeguato alle cariche che esercitò, il G. fu un tipico esponente di quei patriziati cittadini che traevano la loro forza dai benefici ecclesiastici e che sempre più nel corso del Cinquecento si sarebbero trovati ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] papa" (ibid., p. 635), fece rientro nella sua sede solo il 17 settembre. L'accoglienza, confidando le élites cittadine nelle sue capacità di mediazione per evitare pesanti ritorsioni da parte del potere pontificio, fu molto calorosa.
Tuttavia, pochi ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] dell'azione educativa erano la formazione morale, civile e religiosa. Occorreva lavorare perché i giovani diventassero "onesti cittadini, laboriosi e valenti operai, sinceri e virtuosi cristiani" (Scritti, X, p. 119). Il fine religioso, o come ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...