CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] , attestate nel 1406; le case nelle quali abitavano i vari ceppi, e che erano sparse per tutti, o quasi, i quartieri cittadini; i terreni già citati a Porta Romana e a Porta Vercellina (1398); la grossa proprietà di Lambrate, in località Mulini della ...
Leggi Tutto
BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] tendeva, già agli inizi, ad uscire dai limiti d'una stretta politica di parte, per raggiungere un più largo raggio di alleanze cittadine e per assumere a volta a volta il compito di mediare o di tagliare netto i rinnovatisi conflitti interni, così da ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Corrado (Corrado il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio naturale di Federico del ramo dello Spino Secco, sottoramo di Villafranca, non è nota la sua data di nascita, collocabile nei primi due [...] , edito da Ferretto. Si tratta di una lettera che l'imperatore Federico II di Svevia scrisse a tre cittadini genovesi affinché dirimessero la questione riguardante proprio il riconoscimento parentale del Malaspina. Nel documento questi è detto figlio ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Lotteringo
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Firenze verso la fine del XIII secolo, forse nipote ex fratre di Lotteringo Gherardini (morto nel 1304). Divenuto cavaliere, come numerosi [...] d'Angiò, che ottennero una commutazione di pena dai Consigli.
Il 28 gennaio di quell'anno il Galluzzi aveva citato un gruppo di cittadini - tra cui il G. - che si erano associati con armi e cavalli ad Aghinolfo (II) dei conti Guidi di Romena, ribelle ...
Leggi Tutto
Sacco, Nicola e Vanzetti, Bartolomeo
Nicola Sacco (Torremaggiore 1891-Boston 1927) e Bartolomeo Vanzetti (Villafalletto 1888-Boston 1927), anarchici italiani emigrati negli Stati Uniti. Furono al centro [...] e intellettuali (tra i quali R. Rolland, A. France, A. Einstein), capi di Stato e decine di migliaia di cittadini avevano protestato contro quello che ritenevano un processo politico, svoltosi in un clima d’isteria antisovversiva e xenofoba. Nell ...
Leggi Tutto
Storico (Pietroburgo 1884 - Firenze 1957); prof. (dal 1930) di storia medievale all'univ. di Firenze. Iniziò la sua attività scientifica in Russia, con studî su Firenze e sulle città francesi nel Medioevo [...] e in Francia (Il Comune di Firenze alla fine del dugento, 1926; Le città francesi nel medio evo, 1927; I comuni cittadini del medio evo, 1936; Studi comunali e fiorentini, 1948), sottolineando nella storia del comune fiorentino, anziché la lotta tra ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] fu all'origine del conflitto), il B. fu, con il fratello Ludovico e con il suocero Stefano Spada, fra gli undici cittadini che il 23 luglio 1522 si fecero mallevadori delle taglie da pagarsi a chi avesse ucciso o fatto arrestare i poggeschi sfuggiti ...
Leggi Tutto
DIVERSI, Nicoletto
Christine E. Meek
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV da Nello di Lippo.
La famiglia del D. faceva parte della consorteria dei Quartigiani, una delle antiche e nobili consorterie [...] esprimeva gratitudine per la sua assistenza.
Il D. prosperò al servizio del Visconti; gli venne concessa il 15 febbr. 1386 la cittadinanza di Milano e prima del 1390 fu creato cavaliere. Il 26 marzo 1392 a lui e ai suoi discendenti venne assegnato un ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Bricio (Fabrizio o Brizio)
Calogero Farinella
Nacque a Genova dopo il 1450 (forse nel 1457) da Domenico di Bartolomeo e da Adornina Adorno di Brizio.
Il G., detto il Gobbo dai contemporanei, [...] riuscì a pacificare le inquiete fazioni politiche cittadine essenzialmente a causa degli indirizzi della monarchia francese fu inserito per "la parte Adorna" tra gli otto cittadini nominati per regolare equamente l'attribuzione di cariche e uffici ...
Leggi Tutto
Saenz Pena, Roque
Sáenz Peña, Roque
Politico argentino (Buenos Aires 1851-ivi 1914). Avvocato, nel 1892 divenne ministro degli Esteri, dopo essere già stato ambasciatore in Uruguay e in Spagna. Delegato [...] fino alla morte. Nel 1912 promosse una legge che rese il voto segreto e obbligatorio per tutti i cittadini maschi maggiorenni con l’obiettivo di fronteggiare la corruzione politica, superare il regime oligarchico e concorrere alla nazionalizzazione ...
Leggi Tutto
cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...