GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] il 9 dic. 1849). Prima del ritorno degli Austriaci il G. distrusse e occultò numerose denunce antiaustriache sporte dai cittadini e già protocollate, temendo che potessero essere causa di rappresaglie e repressioni di polizia. Il valore del testo del ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] quest'ultimo.
Il G., frattanto, era riuscito a fuggire e a raggiungere Savona, dove - nel giro di pochi giorni - convinse quei cittadini a ribellarsi al nuovo governo genovese e a fare atto di dedizione al duca Luigi di Orléans che, signore di Asti ...
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SIRACUSA
EEnrico Pispisa
Le notizie su Siracusa normanna e sveva sono molto limitate, poiché nelle fonti il nome della città compare assai raramente. Il suo sviluppo civile e commerciale in epoca normanna [...] 1971); W. Cohn, L'età degli Hohenstaufen in Sicilia, Catania 1932 (Breslau 1925), passim; G. Fasoli, Incognite della storia cittadina di Siracusa tra l'età dei Normanni e quella degli Aragonesi, "Archivio Storico Siracusano", 1, 1955, pp. 7-14 (ora ...
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POLENTA, Ostasio da
Francesca Panzavolta
POLENTA, Ostasio da. – Terzo di questo nome, nacque a Ravenna presumibilmente non prima del 1407 e non più tardi dei primi mesi del 1410 da Obizzo, signore di [...] D. Bolognesi, Ravenna 1986, pp. 11-29; Id., Dai Traversari ai da Polenta: Ravenna nel periodo di affermazione della signoria cittadina (1275-1441), in Storia di Ravenna, III, Dal Mille alla fine della signoria polentana, a cura di A. Vasina, Venezia ...
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BOLOGNINI, Nepomuceno
Carlo Piovan
Nacque il 24 marzo del 1824 da Vigilio e da Perpetua De Benvenuti a Pinzolo in Val Rendena (Trento), dove la famiglia gestiva una vetreria. Dopo aver studiato nel [...] si iscrisse all'università di Pavia, dove partecipò ai moti studenteschi e, il 9 febbr. 1848, alla sollevazione dei cittadini contro gli Austriaci. Alle prime avvisaglie militari della guerra lasciò Pinzolo, dove si trovava, e corse in Lombardia per ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] un po' più alto se, a partire dal 1980, il governo cubano non avesse consentito l'espatrio di un notevole numero di cittadini (intorno ai 150.000), emigrati negli Stati Uniti e stabilitisi per la massima parte in Florida, a Miami, ingrossando la già ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] tempo a prendere possesso del Palazzo della Signoria. I membri del Concistoro dovettero così piegarsi a discutere con i cittadini più influenti una riforma radicale del sistema di governo.
Dal punto di vista istituzionale, al di là dell’approvazione ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] di amministratore; nel 1843 venne chiamato all'ufficio di cassiere di un istituto di credito privato, sorto per iniziativa di alcuni cittadini fra cui lo stesso D., che fu il nucleo della futura Cassa di risparmio di Perugia. L'elezione nel 1845 a ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] , nell'autunno del 1376, l'anno del suo ritorno, dubitando sulla sua sicurezza a Perugia, ottenne per i suoi meriti la cittadinanza di Firenze per sé e per suo figlio Sallustio; l'anno successivo, il 29 ottobre, fu anche immatricolato nell'arte dei ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] dispersione forzata, dopo le guerre giudaiche del sec. 1° d.C. Ma sotto Caracalla, nel 212, gli ebrei diventano cittadini come gli altri popoli dell’impero. Solo il cristianesimo vittorioso, codificando nel sec. 4° la loro inferiorità, impone della ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...