GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] il G. arrivò a Perugia, dove arruolò 500 fanti per conto del papa e si mostrò in piazza accompagnato da alcuni influenti cittadini e dal vicelegato, ma, visto che Perugia era alleata di Firenze, egli non fu più ammesso in città. In seguito si recò ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] può dirsi dei Veneti Segretari".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 12: G. Tassini, Cittadini veneziani, c. 1055r; Dieci savi alle Decime, reg. 436, Redecima 1740, c. 374r; Avogaria di Comun, bb. 449, 18 genn. 1754 ...
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GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] Genealogie medioevali di Sardegna, a cura di L.L. Brook et al., Cagliari-Sassari 1984, pp. 341 s.; S. Petrucci, Re in Sardegna, a Pisa cittadini, Bologna 1988, pp. 11-29; A.M. Oliva, G. di M. "Al pro marques de Sardenha, qu'ab joi viu et ab sen renha ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] per risolvere alcune vertenze.
Nel febbraio 1442 il C. faceva ritorno a Genova; nel marzo a lui e ad altri cittadini era demandato il compito di provvedere al governo di Savona, che nell'agosto insorgeva di nuovo. Per dirigere le operazioni belliche ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] , deposito caputio, - l'eccessiva severità della pena inflitta, mentre gli studenti, per ricordare l'accordo raggiunto con il governo cittadino, promisero di edificare una chiesa (Cavazza, p. 223).
Il 6 maggio 1321 il B. figura tra i quattro dottori ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] della città. Alla fine del 1388 fu deliberata la costruzione di una grande chiesa da dedicare a S. Petronio, vescovo cittadino: una decisione che sottolineava a un tempo la rivendicazione dell'autonomia politica nei confronti di Roma e la fedeltà all ...
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GABRIELLI, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Ciappelli
Nacque a Gubbio da Cante di Pietro verso la fine del sec. XIII. Fu nominato cavaliere prima del 12 ag. 1326: in quella data compare infatti già con il titolo [...] 'Umbria. Il 15 ottobre dello stesso anno, papa Benedetto XII, contro la consuetudine che voleva tali cariche riservate ai soli cittadini romani, lo nominò senatore, sindaco e difensore di Roma per un anno (a partire dal mese di gennaio) insieme con ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] riprese servizio a Genova il 7 maggio. Qui rilasciò un’intervista che il 26 luglio 1937 apparve anonima su un giornale cittadino (si ignora la testata, ma è noto il contenuto [fascicolo personale nell’Arch. centrale dello Stato]), in cui criticava la ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] Il D. fu nominato capitano della masnada e capitano generale di Pisa e iniziò una politica realistica e più consona agli interessi cittadini, i cui primi obiettivi furono la pace con Firenze e con le altre città guelfe toscane, con il re di Napoli e ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] ministri, fra cui la riforma dell'ordinamento del notariato e degli archivi notarili e una regolamentazione del diritto di cittadinanza volta a tutelare la condizione dei nostri emigranti.
Le sue posizioni in materia di rapporti fra Stato e Chiesa ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...