BUCELLI, Francesco
Francis W. Kent e Dale V. Kent
Appartenente ad antica e influente famiglia magnatizia, il B. nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIV, da Giovanni di Francesco; ci è ignoto, [...] ultimi anni del secolo XIV, dopo l'instaurazione del regime oligarchico, egli fece parte di quel ristretto gruppo di cittadini più frequentemente chiamati dalla Signoria a partecipare a quei dibattiti sulla politica del governo conosciuti col nome di ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] la prigionia di Clemente VII.
Non si sa esattamente quando il B rientrò a Firenze. Il suo nome non compare nella lista dei cittadini multati o banditi per aver difeso la città durante l'assedio del 1530. Intorno al 1531, tuttavia, era a Firenze, ove ...
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GRIFFONI, Giovanni
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna intorno al 1380, secondogenito di Giacomo di Alberto e di Chiara di Antonio Preti.
Nato in una famiglia eminente per tradizione, patrimonio e ruolo [...] della città e del contado.
Le posizioni di rango elevato si susseguirono negli anni: il 14 maggio 1426 fu tra i cittadini bolognesi che accompagnarono il legato a prendere possesso di Imola e di Forlì per la Chiesa; nel 1427, stando alle memorie ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] Enea Silvio Piccolomini fu eletto alla cattedra di Pietro col nome di Pio IL Nel 1460, insieme con altri illustri cittadini. fu convocato da Pio II, vivamente preoccupato per la violenza dei contrasti tra le fazioni che dilaniavano allora Bologna ...
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GUASCONI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nella prima metà del XIV secolo, da Iacopo di Piero, detto Bonaccio, nel "popolo" di S. Lorenzo, quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Leone d'oro. [...] in seguito ai provvedimenti emanati dal governo di popolo instauratosi a Firenze dopo il tumulto dei ciompi, insieme con altri cittadini fu privato della possibilità di ricoprire uffici. Con la riconquista del potere da parte della arti maggiori il G ...
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CARABELLESE, Francesco
Biagio Ferrante
Nacque a Molfetta il 13 maggio 1873 da Antonio, proprietario agricolo, e da Chiara Panunzio. Frequentò a Firenze l'istituto di studi superiori, laureandosi nel [...] Bari nel 946 e degli altri fatti di sangue che nel medesimo secolo segnarono la lotta tra i partiti per il predominio cittadino, e culminarono nella rebellio del 1009 capeggiata dal Melo e di lì a qualche anno allargatasi all'intera regione, di cui ...
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GHISILIERI, Bonaparte (Parte)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1290, ultimo dei quattro figli di Francesco di Jacopo e di Bartolomea, figlia di Francesco da Ignano.
Con il padre e i fratelli [...] esasperati contrasti interni e al sistema del ricorso a Balie straordinarie per la gestione degli affari più delicati del governo cittadino che il nuovo signore riservò a sé e ai suoi più fidati collaboratori. Il G. rimase estraneo a questo gruppo ...
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BONACCORSO di Lapo (Bonaccorso di Lapo Giovanni)
Maria Antonia Gronchi
Nacque a Firenze in data imprecisata, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del sec. XIV, perché in un documento del [...] i suoi frequenti contatti con quel Comune. Gonfaloniere nel 1371, l'anno successivo il suo nome è ricordato tra quei cittadini che, all'insaputa della Signoria, trattavano con gli ambasciatori senesi. A Siena B. tornò anche nel 1375, quando a Firenze ...
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CAMASTRA, Giuseppe Lanza duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso il 1630 da Ottavio principe di Trabia e da Giovanna Lucchese, secondo di tre figli. Nel 1654, già capitano di cavalleria, [...] Milazzo e lì il 13 giugno riuscì a respingere un attacco di truppe francesi che s'erano spinte fino a due miglia dalla cittadina. Su questo fronte restò fino al giugno del 1676 prendendo parte a diversi scontri; fra l'altro il 30 aprile di quell'anno ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea detto Braccio di Montone, nacque a Città di Castello il 15 febbr. 1410 da una relazione extraconiugale. Con breve di Giovanni XXIII del 28 ag. [...] maggio spedì 50 perugini a Città di Castello che si era sollevata e che l'11 gli inviò in ostaggio 14 suoi cittadini. Negli stessi giorni fuorusciti di Perugia, Spello e Spoleto tentarono la conquista di Cesi, lasciando 10 morti e 30 prigionieri: il ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...