FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] , Testamenti, b. 1228 n. 240).
I Fasolo, divisi in vari rami, erano una famiglia di spicco all'interno del ceto dei cittadini originari. In una sua supplica del 1512 al Consiglio dei dieci il F. ricorderà le benemerenze acquisite da "quel famoso ser ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Terzo e ultimo figlio di Lazzaro di Bartolomeo, nacque a Lucca intorno agli anni Trenta del Trecento; apparteneva al ramo della famiglia che a Lucca più di tutti fu coinvolto [...] Francesco, egli insieme con il cugino Dino di Nicolao fu comunque personaggio di punta della vita politica ed economica cittadina. Nella seconda metà degli anni Ottanta la fazione avversa si assicurò il sopravvento; un duro colpo, in particolare, fu ...
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BASTARI, Filippo
Ottavio Banti
Di antica e influente famiglia iscritta all'arte della Lana, nacque a Firenze nel sestiere di S. Croce, probabilmente nel secondo decennio del XIV secolo. Di indole fiera [...] , 1365). Mentre in Firenze spadroneggiavano le fazioni degli Albizzi e dei Ricci e la parte guelfa infieriva con l'"ammonizione" sui cittadini che la paura di rappresaglie costringeva al silenzio, il B. con altri pochi (di cui, egli era uno dei capi ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] e Tortona, ai quali tuttavia era sottratta la giurisdizione delle città di Genova e Tortona (fin dal 958 i cittadini di Genova avevano ottenuto da Berengario II che nessun ufficiale regio potesse esercitare le proprie funzioni nell'ambito della città ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] in quel sottile gioco delle parti in cui finivano per coincidere interessi della monarchia e aspirazioni dei ceti abbienti cittadini. A partire dal 1270 infatti egli viene indicato come miles, cioè come facente parte a pieno titolo della classe ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] da lui allora raggiunta. La nuova abitazione da lui fatta costruire fece mormorare e provocò l'invidia di una parte almeno della cittadinanza. Il F. fu poi accusato di ostentazione di ricchezza e di lusso; su di lui si appuntarono, dopo di allora, l ...
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PALUMBO CARDELLA, Giuseppe
Giuseppe Astuto
PALUMBO CARDELLA, Giuseppe. – Nacque a Girgenti, ora Agrigento, il 9 marzo 1856.
Discendente da una famiglia borghese, Giuseppe conseguì la laurea in ingegneria [...] , avvicinandosi agli ambienti crispini. Divenne il corrispondente da Palermo della Riforma e collaborò con i giornali cittadini locali attraverso contributi sull’industria zolfifera, sui problemi agricoli e sul latifondo. Nel 1882, durante la ...
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GIOVANNI di Mone
Franca Ragone
Nacque probabilmente a Firenze nel corso degli anni Trenta del Trecento.
Le notizie sulla sua vita reperibili nella cronachistica cittadina sono piuttosto scarse. La sua [...] professione, secondo la testimonianza unanime delle fonti, era quella di biadaiolo. G. fu personaggio di una certa importanza nella vita cittadina già a partire dal sesto decennio del secolo XIV, in quel torno di anni che vide a Firenze l'acuirsi dei ...
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CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] di Piero de' Medici, che sprovvisto delle capacità del padre e del nonno, avrebbe presto scontentato un buon numero di "cittadini principali", non modificò la posizione del C., che nel 1493 fu chiamato al Collegio dei dodici buonuomini ed inviato a ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] in diverse forme: Peoloti, Pollotti, Poloti, Polloto, Pollotto. Alla fine del XV secolo i Polloto erano già tra i notabili cittadini: nel 1488 Domenico fu inviato in rappresentanza della città al duca di Borbone con 400 fiorini come anticipo delle ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...