KOROMPAŸ (Corompai), Duilio
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 25 sett. 1876 da Antonio e Caterina Soppelsa. Il padre, originario di Brno, era impiegato delle ferrovie, lavoro che obbligò la famiglia [...] della sua pittura le vedute di paesaggio si caricano di suggestioni postimpressioniste e divisioniste; mentre gli scorci cittadini, quali Chiesa dei gesuati (1927: Pordenone, Museo civico) rimangono ancorati al realismo ottocentesco.
Durante gli anni ...
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CROMER, Cesare
Maria Angela Novelli
Figlio di Giulio, pittore ferrarese di famiglia originaria forse della Slesia, nacque a Ferrara. Non si conoscono gli estremi della sua vita; è dubbio infatti se [...] e passim; Ferrara, Bibl. Ariostea, ms. Antonelli 595: G. Faustini, Indice cronologico e geneal. de' defonti nobili, cittadini ... morti in questa città di Ferrara dall'anno 1579sino all'anno presente 1770. Estratti ... riscontrati dal signor Marcello ...
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CECCARINI, Giovanni
Pasqualina Spadini
Nacque, si presume a Roma, intorno al 1790. Dal Registro degli antichi premiati dal 1745 al 1848 nei concorsi della scuola di nudo dell'Accademia di S. Luca di [...] , una delle quali, raffigurante Raffaello, fu riprodotta in litografia nel 1833 e dedicata dall'autore medesimo "ai cittadini di Urbino". Profondo conoscitore delle tecniche e dei materiali del proprio mestiere, l'artista pubblicava nell'anno 1828 ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] spagnola. Apprezzabile anche lo sforzo di animare le vedute con persone e scenette che accennano alla'vilta, agli usi e costumi cittadini.
Di maggior impegno sono le due raccolte di Ville da lui incise e pubblicate in due edizioni nel 1726 e nel ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] di celebrare la messa all'ora abituale, ma egli rifiuta. Per questo motivo nel terzo rilievo una delegazione di cittadini si reca da papa Vigilio, che manda ambasciatori a convocare il vescovo presso la Santa Sede per giustificarsi (quarto episodio ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] un soggiomo emiliano del C., che avrebbe così conosciuto anche la pittura del Canuti e certo decorativismo proprio del Cittadini: ad un momento quindi precedente il primo viaggio in Piemonte sarebbero da assegnare le allegorie femminili delle Quattro ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] , 23 genn. 1817 - 5 dic. 1886), già allievo dell'Accademia di C. Crespolani, fu insegnante di ornato presso l'Accademia cittadina, scenografo ufficiale del teatro Comunale per un trentennio e docente di architettura e ornato dopo la morte del M. nel ...
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LEONELLI, Antonio (Antonio da Crevalcore)
Elisa Bellesia
Nacque a Crevalcore, nel Bolognese, presumibilmente all'inizio degli anni Quaranta del Quattrocento. Il luogo d'origine era chiaramente denunciato [...] ") del quale nel 1495 era, tra l'altro, il figlio del L., Gentile, come documentano le testimonianze di alcuni cittadini bolognesi sentiti per aver incontrato all'estero gli esuli con lo scopo di rovesciare il governo (Schizzerotto).
Oltre alla Sacra ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] Pollaiolo e Andrea Verrocchio, chiamati dagli Operai del duomo di S. Maria del Fiore: insieme con "molti venerabili cittadini" (Guasti), tra i quali si distingue il giovane Lorenzo de' Medici, dovevano pronunciarsi circa la tecnica esecutiva - a ...
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FERRANTE, Giovanni Battista
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 17 ag. 1834 da Giacinto e Rosalia Vegezzi. Si laureò in ingegneria presso la locale università l'11 ag. 1855, perfezionandosi in seguito [...] p. 655). Attaccò duramente, nei restauri dell'ultimo secolo, quella che definì "la monotonia" dello sviluppo recente cittadino e soprattutto "l'infedeltà" all'architettura nazionale. La sua esaltazione degli stili nazionali è stata vista da alcuni in ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...