MALPIGLI, Niccolò
Leonardo Quaquarelli
Figlio di Bichino di Niccolò, morto prima del 1400, e di Fiore di Giovanni Dal Verme, nacque probabilmente a Bologna al più tardi sulla fine degli anni Settanta [...] a un signore, in cui la società dei notai prende coscienza della propria incapacità di incidere sulle scelte politiche cittadine. È difficile stabilire quali siano i componimenti da ascrivere al M. tra quelli presenti in questo corpus caratterizzato ...
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COPPOLI (da Coppolis, de Copulis), Ivo (Ivo da Perugia)
Adriana Tognoni Campitelli
Figlio di Niccolò, il C. nacque nella città di Perugia con molta probabilità negli ultimi anni del secolo XIV. Nel [...] che aveva colpito Perugia, e che provocò anche la morte del figlio Bonifacio e di vari famigliari, e venne sepolto nel duomo cittadino. Erra perciò il Renazzi che lo dice morto a Roma. Il C. si era sposato con Maddalena di Paolo Montesperelli; dal ...
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CAVANIGLIA, Troiano
Franca Petrucci
Figlio di Diego, conte di Montella, e di Margherita Orsini dei duchi di Gravina, nacque nel 1479. Rimasto orfano di padre, ottenne il 28 genn. 1482 l'investitura [...] ribelli, questi fu convocato a Napoli nel 1487, il C. dovette seguirlo nella capitale. Questo provocò da parte dei cittadini di Montella un tumulto diretto contro il commissario regio, Giusto Citarella.
Scomparsi tragicamente il suo tutore e la nonna ...
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DURANTE, Annibale
Stephen Paul Fox
Di origine fiamminga, fu attivo a Roma nella prima metà del XVII secolo come pittore, decoratore e doratore. Benché non si conoscano né la data di nascita né quella [...] (cfr. G. Moroni, Diz. di erudiz. storico-ecclesiastica…, XXI, pp. 163 s.) e che serviva anche alle sepolture dei cittadini di queste nazioni, il D. ricevette pagamenti il 3 marzo 1601 per l'esecuzione di quattro stendardi (Hoogewerff, 1913, p. 227 ...
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FIORAVANTI, Francesco
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da Neri, "magister lapidum et lignaminum", che, pur provenendo da origini relativamente modeste, fu priore cinque [...] lunga serie di uffici pubblici da lui ricoperti fra il 1393 e il 1407, portò l'Ammirato a classificarlo fra i diciotto cittadini che erano "coloro che il tutto in quel tempo reggevano" (Istorie fiorentine, 1, 2, p. 850). In seguito fu dei Dodici dal ...
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CREVATIN, Giovan Battista
Rossella Fabiani
Nacque a Trieste il 10 ag. 1837 da Francesco e Anna Marchesetti. Si impose sin da giovane come ritrattista e paesaggista, esprimendo, in questo secondo genere, [...] sposato Pia Tarabochia, discretamente inserito nella vita artistica di Trieste, prese parte alle frequenti riunioni, nei caffè cittadini, di pittori e scultori che nel decennio 1870-1880 contribuirono al risveglio culturale locale e che portarono ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] sua crudezza.
Il F. continuò a mantenere, ancora per qualche anno, la sua posizione di primo piano nella vita pubblica cittadina. Il 26 genn. 1385 fu delegato ad occuparsi del problema dei crediti e delle richieste dei mercanti genovesi nei confronti ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] nell'ultimo anno di vita, il C. affermò che la forza della Repubblica era basata sul non permettere ad alcun cittadino di diventare troppo potente, e per tutta la sua carriera egli fu il campione del tradizionale repubblicanesimo fiorentino. Dopo l ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] , pendenti davanti al magistrato, che non potevano essere svolte da un tipo di personale non specializzato come era quello dei cittadini eletti per tratta.
Ragioni di indole politica, soprattutto, ma anche il numero esiguo di dottori in legge fra i ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] elettorali. Il 18 febbr. 1516 fu designato tra i cinque membri di una commissione per lo sgravio dei debiti d'imposta ai cittadini.
Finché la guida in seno ai Medici fu tenuta da Giuliano, il duca di Nemours, le vecchie famiglie dell'oligarchia che ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...