BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese, nacque da Pietro e Angela di Paolo Bernardini nella seconda metà del secolo XV. Anziano fin dall'anno 1495, fu sempre fra i principali [...] tre decenni del Cinquecento. Fu ambasciatore a Firenze nel 1505 e a Prato nel 1512. Il 3 luglio 1522 fu uno dei sei cittadini eletti per risolvere la vertenza di S. Giulia che doveva dare occasione alla sollevazione dei Poggi; di essi egli fu poi uno ...
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ALTOVITI, Palmieri
Marcello Del Piazzo
Figlio di Arnaldo e di Fioretta Bardi, vissuto nel sec. XIV, sposò nel 1372 Gismonda degli Alberti e in seconde nozze Lisa Sapiti. Il suo primo incarico politico [...] trattare un'alleanza contro i Visconti. E quando Firenze, nella guerra contro Gian Galeazzo, dové tassare straordinariamente i suoi cittadini per sostenere le spese militari, l'A. prestò al Comune 10.000 formi senza interesse. Era stato podestà di ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] del sec. XII sono ricordati come canonici della cattedrale di Napoli, badesse dei monasteri cittadini, feudatari con beni ad Aversa e come connestabili regi ad Aversa e a Napoli. Sica Capece, morta prima del 1171, era la prima moglie del ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzo dei figli maschi di Alvise, detto Giovanni di Alvise, del ramo a S. Simeon Piccolo, e di Marta Dal Poggio, nacque a Venezia il 3 ag. 1724. La famiglia (quella [...] paterna, giacché la madre rientrava nel ceto dei cittadini) era tra le più prestigiose della Repubblica, ma l'alto numero dei componenti che aveva caratterizzato le ultime generazioni ne aveva indebolito notevolmente le capacità economiche. Questo ...
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COVELLI, Gaele
Luisa Ester Felicetti
Nacque a Crotone (in provincia di Catanzaro) il 28 maggio 1872 da Leonardo, commerciante, e da Giuseppina De Filippis. Sin dai primi anni manifestò inclinazione [...] all'arte con disegni estemporanei, raffiguranti la Madonna di Crotone, improvvisati sui muri cittadini; a sedici anni si recò a Napoli, ospite dello zio Vittorio, che, su consiglio del musicista Paolo Serrao, decise di avviarlo agli studi artistici. ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] stampa e si inserì nel mondo dei tipografi ed editori cittadini, alcuni dei quali provenivano come lui dalla Germania. La sua presenza è accertata a partire dal 6 agosto 1473, quando figura come testimone in un contratto stipulato tra i tipografi ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] aveva importanti risvolti economici, deve essere inteso come uno degli svariati tentativi di ristabilire il prestigio dello Studio cittadino, in forte crisi nella seconda metà del XVII secolo nonostante l'impegno profusovi da Alessandro VII e ...
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DE FORNARI, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1513. Il prestigio di cui godette il padre, Giovanni Battista, permise al D., fin da giovane, di partecipare attivamente alla vita politica [...] della Repubblica. Nel 1534 fu estratto a sorte nella "muda" di ventotto cittadini cui era affidato il compito di proporre la lista dei candidati alla carica di senatore, rinnovata ogni sei mesi; a questo incarico verrà chiamato anche successivamente, ...
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PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] patronimico di Petrus Mactiotii de Mogliano è attestato in un documento del 7 marzo 1469: è il giuramento dei cittadini di Fabriano, incaricati della conservazione della pace in città, al quale egli risulta testimone assieme al confratello Francesco ...
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BARBADORI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Gheruccio di Guido e da Lena Aglioni, nella prima metà del sec. XIV. Giurista e uomo politico, insegnò diritto nello Studio fiorentino, che lo [...] trattative, la Repubblica affidò nuovamente al B. e al Dell'Antella (23-24 apr. 1378) l'incarico di recarsi con altri sei cittadini a rendere omaggio al nuovo pontefice Urbano VI, eletto dopo la morte di Gregorio XI (27 marzo). Fu così che il B. poté ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...