Corpo di norme promulgato da Alarico II (è noto anche con il nome di Breviario Alariciano), nel 506, per i sudditi di stirpe romana del regno visigotico. Le leggi erano estratte da fonti romane pregiustinianee [...] suo esempio fu promulgata da re Gundobado, la Lex romana Burgundionum, detta anche Papianus o Liber Papiani, per i cittadini romani del regno borgognone.
Compendio della L., ma rimaneggiato con originalità e adattato a condizioni di vita diverse è ...
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Nel diritto medievale, concessione di un privilegio da parte del signore ai propri soggetti.
Le f. comunali erano autonomie più o meno estese che principi laici ed ecclesiastici accordavano ai Comuni. [...] 12°-14°, i Comuni liberi usarono concedere a loro volta altre f., al fine di costituire dei baluardi a difesa del proprio territorio. Gli abitanti di questi borghi (Castelfranco, Borgofranco e simili) erano equiparati ai cittadini della città madre. ...
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L'istituto del d. che consente lo scioglimento del matrimonio per cause diverse dalla morte di uno dei coniugi, è stato introdotto in Italia con la l. 1° dic. 1970, n. 898, che ha profondamente mutato [...] pubblico, aveva in precedenza impedito di dichiarare esecutive nel territorio dello stato le sentenze straniere di d. riguardanti cittadini italiani. La delibazione di queste sentenze è ora ammessa, anche se esse sono state pronunciate su presupposti ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] ).
Questa società ha un capo che la polis riconosce come tale; sennonché capo di οἶκος non può essere che un maschio, libero, cittadino e nel pieno possesso dei suoi diritti civili. Egli è di fronte alla polis il rappresentante dell'οἶκος e quando un ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] relazione alla Chiesa cattolica o alla religione più in generale, per cui «secondo la confessione della grande maggioranza dei cittadini, o in base ad una esplicita dichiarazione del loro Statuto, i popoli e gli Stati membri della Comunità verranno ...
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Indipendenza della magistratura. Magistrati, magistratura e opinione pubblica
Angelo Antonio Cervati
Indipendenza della magistraturaMagistrati, magistratura e opinione pubblica
Nella prima parte, si [...] che mi fa orrore perché non rispetta gli altri e perché ha scaraventato in galera, rovinando le vite degli altri cittadini» (nella stessa occasione si contestava l’autenticità della laurea dell’on. A. Di Pietro). Anche secondo la Camera dei deputati ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] capo ufficio, nel luogo di residenza (art. 63 legge consolare e 167-168 regol. 7 giugno 1866, n. 2996); ma il cittadino italiano può anche far redigere gli atti di stato civile secondo le leggi del luogo, con l'obbligo di rimetterne entro tre mesi ...
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Nel nuovo ordinamento della Corte d'assise (decreto legislativo 23 marzo 1931, n. 249), il collegio di questa corte risulta composto di 2 magistrati e di 5 assessori popolari: questi ultimi in qualità [...] degli assessori, nel quale l'assessore viene iscritto solo dopo avere prestato giuramento. Per la nomina ad assessore occorre essere cittadini italiani, godere dei diritti civili e politici, aver superata l'età di 30 ma non quella di 65 anni, essere ...
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Convenzione universale sul diritto d'autore. - Firmata a Ginevra da 40 Paesi il 6 settembre 1952 nel corso di una conferenza indetta dall'UNESCO, la convenzione è entrata in vigore il 16 settembre 1955 [...] ogni stato contraente deve accordare alle opere artistiche e letterarie dei cittadini degli altri Paesi contraenti lo stesso trattamento che accorda alle opere dei proprî cittadini. La protezione deve avere una durata minima non inferiore a un ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] grado di far fronte ai bisogni di eguaglianza dei cittadini e alla concentrazione delle forze economiche. La centralizzazione che regolano la purezza dell'acqua; decretiamo se un cittadino accusato di omicidio debba essere ucciso con una camera a ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...