GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] Riprese più tardi l'idea limitandola però alle sole Opere di Caterina da Siena (Siena-Lucca 1707-21) e di C. Cittadini (Roma 1721), nell'intento di legittimarle quali testi di lingua nel canone della Crusca. Il dissidio con quest'ultima si manifestò ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] città toscane, conclusa il 31 marzo 1353, furono riammessi in città. Nel documento, che elenca per esteso i nomi dei cittadini riammessi ad Arezzo e risarciti dei beni confiscati, figurano anche i nomi dei tre figli di Geri.
Rimangono oscuri gli ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] 21 ag. 1897, in Tutte le opere, III, 2, pp. 760 s.).
Ricoprì numerosi incarichi nella vita sociale e politica cittadina: fu membro della commissione per la scelta dei libri di, testo (1888), della commissione civica degli studi (1893), del Consiglio ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] C. sembrava pessimista sulla possibilità di riscatto di questo mondo inibito dalla gran miseria nonostante l'appello alla carità cittadina e il monito rivolto alle classi dirigenti. Ma lungi dal contrapporsi con le sue analisi al mito dell'educazione ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] di rilevare cose contrarie sia al "buon costume e a' sovrani diritti di S.A.R." sia alla reputazione di privati cittadini (ibid., lettera di Seratti: 7 giugno 1774). In questa carica, che per la legge di riforma del 1743 poteva essere attribuita ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] di cose politiche nel periodo mediceo. Nonostante i legami con i Medici, egli non fece parte del gruppo dei cittadini più vicini a Lorenzo nella condotta degli affari pubblici. Ma sebbene si trovasse in questa posizione di relativo distacco rispetto ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] il dominio di Bologna e le milizie pontificie assediarono la città. Il Bentivoglio organizzò la difesa e perfino i cittadini più ragguardevoli accorsero a innalzare fortificazioni e scavare trincee: tra questi troviamo anche il B., che in quell ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] detto, dopo il 1278. Ce ne dà conferma il fatto che in una rassegna generale, ordinata nel 1296 allo scopo di censire i cittadini di età compresa fra i diciotto ed i sessant'anni abili alle armi, mentre vi compaiono il padre "dominus Ugucio" e lo zio ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] Collalto riuscì a farlo nominare membro della deputazione per il liceo, dando inizio a un contatto con la vita scolastica cittadina destinato a durare lunghi anni.
Ammiratore del Manzoni, il B. ne condivise la fede politica e civile e la concezione ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] per inedita da E. Zanette) per difendere una impresa che era stata da lui stesso escogitata per l'omonima accademia cittadina, al Teatro poetico, uno zibaldone di temi narrativi in ottave che ebbe notevole diffusione a Treviso dopo la prima edizione ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...