MANASSEI, Barnaba
Hélène Angiolini
Figlio di Cipriano (o di Piergiovanni, secondo Fantozzi) e di una Francesca di cui non è noto il casato, dovette nascere a Terni nel 1398 da una famiglia di una certa [...] con feneratori israeliti e sollecitò, di pari passo con la revoca di tali accordi, la fondazione di un Monte di pegni cittadino destinato a prestiti di limitata entità. Proprio la fattiva presenza del M. in Perugia in quel periodo ha fatto sì che ...
Leggi Tutto
GENGA SERMATTEI, Gabriele della
Carlo M. Fiorentino
Nacque ad Assisi il 4 dic. 1801 dal conte Filippo della Genga, fratello di Annibale, il futuro Leone XII, e dalla marchesa Marianna Confidati Sermattei. [...] segno neppure con l'avvento al soglio pontificio di Pio IX.
Tale politica provocò una protesta anonima da parte di alcuni cittadini di Pesaro, i quali accusavano il G. di aver pubblicato e applicato con ritardo nella provincia l'amnistia per i reati ...
Leggi Tutto
FRANCA da Vitalta, santa
Caterina Bruschi
Discendente dalla nobile famiglia dei conti Vitalta, feudatari del contado piacentino nei pressi di Castellarquato e partecipanti attivi alla vita politica [...] prima a Cremona e poi a Castellarquato, dal 1204 al 1207 circa. Innocenzo III nello stesso 1204 scomunicò i consoli cittadini, privando due anni dopo la città della sede episcopale, per il perdurare caparbio delle ingerenze arbitrarie del Comune nei ...
Leggi Tutto
virtù
Anna Lisa Schino
La condizione di perfezione morale
Il concetto di virtù (e del suo opposto, il vizio) costituisce uno dei nodi centrali nella riflessione sull’etica. Variamente interpretata, [...] l’anima umana e ha il suo corrispettivo nel buon funzionamento dello Stato, che è costituito da diverse classi di cittadini con varie funzioni che si armonizzano tra loro.
La trattazione classica
La dottrina della virtù di Aristotele è incentrata su ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] Morattini, ed il partito ghibellino, guidato dalla famiglia Numaj; il C. scelse, secondo le indicazioni del papa, sedici cittadini deputandoli a tale compito.
Consacrato vescovo il 16 genn. del 1516, gli venne affidata la diocesi di Parenzo, sulla ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] i magistrati tifernati spedirono a Firenze, al nuovo vescovo, un ambasciatore con due cavalli. Il 22 Ottobre vennero eletti quei cittadini che dovevano onorare il nuovo presule e si deliberarono le spese relative. Il B. fece il suo solenne ingresso ...
Leggi Tutto
CESI, Angelo
Luigi Cajani
Nacque a Roma nel 1530 da Venanzio Chiappino o da Filippa Uffreduzzi, nobile di Todi. Appartenne al ramo dei Cesi discendenti da Pier Donato, figlio del capostipite Pietro. [...] e che insieme si discutessero alcuni casi di coscienza. Nel 1596 curò la traslazione solenne dei corpi di cinque santi cittadini, Cassiano, Calisto, Fortunato, Romana e Degna, nella chiesa di S. Fortunato insieme alle spoglie di Iacopone.
Nel 1586 il ...
Leggi Tutto
CAFFARELLI, Giovanni
Gabriella Bartolini
Nacque con ogni probabilità a Roma nell'ultimo decennio del sec. XIV o nel primo del successivo.
Mancano notizie su di lui sino al 1422, quando, in un documento [...] IV un'ambasceria per chiedergli la nomina di un nuovo vescovo; e sembra che lo stesso C. favorisse l'iniziativa dei cittadini in questa prima fase. La richiesta non ebbe però seguito, e nell'ottobre 1433 il C. era ancora titolare della diocesi ...
Leggi Tutto
Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] e Aristotele. Per Platone la g. è l’armonia sia tra le diverse facoltà dell’anima sia tra le diverse classi dei cittadini, in quanto assegna a ogni facoltà, a ogni ceto quello che a ciascuno spetta, come ‘attuazione del proprio compito’. Trattando ...
Leggi Tutto
Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] particolare durante le trattative per la resa degli occupanti tedeschi e per il salvataggio del porto, cuore dell’economia cittadina. Assai stimato da Pio XII, di cui condivideva le visioni, Siri sarà a capo della Conferenza episcopale, come vedremo ...
Leggi Tutto
cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...