BOARETTI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel villaggio di Masi, sulla riva dell'Adige, di fronte al castello di Badia il 16 ag. 1748. Destinato fin dalla fanciullezza alla carriera ecclesiastica, [...] dell'uomo dello Spedalieri, sostenendo l'origine immediatamente divina della sovranità e perciò la sua inalienabilità da parte dei cittadini. L'opera ebbe anche una certa fortuna, tanto da essere usata da Mauro Cappellari, poi Gregorio XVI, quale ...
Leggi Tutto
FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] Correr, Cod. Cicogna, 1701: Pregi e fregi dei veneti gran cancellieri, pp. 141-144; Ibid., Mss. P.D.: G. Tassini, Cittadini veneziani, II, p. 228; ibid., 244b: Magni cancellarii Venetiarum, cc. 11v-12r; Arch. di Stato di Venezia, Dieci savi alle ...
Leggi Tutto
FRANCHI (De Franchi), Girolamo de (fra' Girolamo da Genova)
Maristella Cavanna Ciappina
Scarne e labili le notizie biografiche: nato a Genova tra fine Quattrocento e inizio Cinquecento da uno dei molti [...] definitiva propensione per quest'ultimo. Genova aveva ottenuto da Roma il privilegio di poter indicare tra i membri del clero cittadino il responsabile dell'ufficio dell'Inquisizione. La nomina del F. a inquisitore in un anno come il 1548 non poté ...
Leggi Tutto
CLAUDIO, Michele
Enrico Stumpo
Nacque a Traù (Dalmazia), probabilmente intorno al 1460. Dottore in utroque iure, è presente a Roma subito dopo il 1490 presso Giovanni Borgia, che accompagnò a Napoli, [...] allodiali, convincendolo a ritirarsi a Milano. Tre giorni dopo, il nuovo govematore ricevette il giuramento di fedeltà dei cittadini Tommaso Diplomatazio e Camillo Samperalo, deputati per mandato del Consiglio di credenza, e il 29 agosto quello dei ...
Leggi Tutto
CORNARO, Giuseppe Antonio
Paolo Preto
Nato nel 1725 (non sappiamo se a Venezia o a Bergamo), condusse una vita piuttosto ritirata ed oscura, di cui sono rimaste poche e scarne notizie. Di lui sappiamo [...] " e quindi a fornire alla società uomini "savi e ragionevoli", "sudditi fedeli e sottomessi alle potenze", "cittadini laboriosi, temperanti, giusti", sempre disponibili a "contribuire al buon'ordine, alla tranquillità e prosperità degli Stati ...
Leggi Tutto
BALDI (Baldo), Fulgenzio
Giorgio E. Ferrari
A lungo i suoi dati biografici rimasero affidati ad alcune lacunose notizie pervenute al Cicogna grazie a un manoscritto di Memorie intorno al Convento de' [...] dell'Ordine de' Servi, ecc.), ff. 151r, 152v, ad an. 1646, 1659, 1666; Ibid., cod. P. D. 4 c: G. Tassini, Cittadini veneziani [sec. XIX] I, p. 109; Venezia, Bibl. Marciana, Cod. Ital., VII, 288 (= 8640): G. Degli Agostini, Notizie istoriche e ...
Leggi Tutto
Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] i maestri della gnosi hanno interpretato le esigenze di una religiosità più individualistica (in contrasto con i culti cittadini o nazionali), quindi soteriologica, fondata su una dottrina almeno in apparenza razionale e comunque concordante con le ...
Leggi Tutto
ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] Quṭb in Egitto, ῾Alī Šariati e Banī Ṣadr in Iran, ben rappresentano questi strati sociali delusi. Si tratta di cittadini laici, ingegneri, studenti in materie scientifiche o mediche, tecnici, professori. L'Islàm influenza in tal modo la parte moderna ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] 'extispicio.
La corrispondenza di Mari rivela però non soltanto gli interessi della corte, ma anche quelli dei comuni cittadini, come mostra il seguente esempio: "Il mio signore mi ha scritto in precedenza perché trattenessi la carovana diretta ...
Leggi Tutto
Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] si era sottomesso al papa, divenne la guida spirituale dei Romani. Il 15 marzo 1148 E. esortò con una lettera i cittadini a guardarsi dall'influenza esercitata da Arnaldo. Ma le sue raccomandazioni non furono accolte: nell'autunno del 1149 il Senato ...
Leggi Tutto
cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...