GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] G., ma il fratello minore di suo padre Evangelista. Originari di Larciano, nel contado pistoiese, i Gheri erano divenuti cittadini intorno alla metà del XV secolo e avevano poi guadagnato l'ascrizione alla nobiltà distinguendosi nelle più importanti ...
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GONZAGA, Cinzia
Raffaele Tamalio
Primogenita di Rodolfo, marchese di Castiglione delle Stiviere, e di Elena Aliprandi, figlia dello zecchiere di corte, nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, [...] del sacro vincolo del matrimonio.
A soli quattro anni, l'esistenza della G. fu segnata dai tragici avvenimenti della rivolta dei cittadini di Castel Goffredo contro suo padre. L'insurrezione prese l'avvio la mattina del 3 genn. 1593 con l'assassinio ...
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ALBERICONE
Bruno Fava
Prevosto della cattedrale di Reggio Emilia dal 1160, nel 1163 venne eletto vescovo della diocesi reggiana. Attese, per mandato di Alessandro III (12 giugno 1168), alla ricostituzione [...] a far parte della Lega lombarda, presenziò al giuramento di Gerardo di Carpineto e di altri nobili, che dichiaravano di essere cittadini reggiani e di voler dimorare in città per quattro mesi in caso di guerra. Nel 1177 otteneva da Alessandro III l ...
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(o presbiterianismo) Sistema di organizzazione ecclesiastica, proprio, in origine, del calvinismo. In opposizione a ogni forma di episcopalismo monarchico o di congregazionalismo democratico, è caratterizzato [...] presieduto da uno dei sindaci della città e composto di 6 pastori e di 12 anziani scelti nei consigli cittadini. Analogamente organizzarono la loro Chiesa i calvinisti francesi (ugonotti) e quelli olandesi (gueux): essi, per la maggior complessità ...
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FORTUNATO
Antonio Sennis
Non si hanno notizie riguardo ai natali e alla vita di questo vescovo di Napoli prima della sua consacrazione avvenuta nel 593, quasi certamente in luglio. La sua nomina pose [...] sempre in linea con la volontà del papa) solo in questioni quali, a esempio, la gestione di oratori e monasteri cittadini, o la distribuzione di reliquie a nuovi centri di culto. In affari di più ampio respiro egli fu invece sempre sottoposto ...
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CARACCIOLO, Giovanni Francesco
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Figlio di Giovanni Battista, duca di Martina e gran cancelliere del viceregno, e di Giacomina Orsini, nacque nella prima metà del sec. XVI.
Era abate di S. Maria delle [...] al modo di Spagna nel viceregno.
Dopo il 21 maggio, quando fu esposto un editto che mise ancor più in allarme i cittadini confermandone i timori, i popolari e i nobili si riunirono a S. Lorenzo, con l'intenzione di appellarsi al re. L'opposizione ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] e scuola, in cui si cerca di far convergere gli sforzi compiuti per la formazione del cristiano ‘e’ del cittadino ovvero del cittadino ‘e’ del cristiano. L’educazione religiosa tende perciò in questa fase alla formazione del buon cattolico come pure ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] penitenze. È comprensibile come quest'attività di pubblica condanna dei costumi morali dell'epoca destasse malumori e opposizioni fra i cittadini: vi fu anche un processo dinnanzi al Senato milanese che si concluse nell'ottobre 1534 con un non luogo ...
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Arcivescovo di Milano (n. 1207 - m. Chiaravalle 1295). Figlio di Uberto, canonico a Desio, fu inviato (1252) come suo procuratore dall'arcivescovo Leone da Perego presso Innocenzo IV; fu poi camerlengo [...] torriani furono presi prigionieri. Entrato in Milano il 22 genn., Ottone veniva riconosciuto signore. Fece riformare gli statuti cittadini in senso favorevole alle famiglie nobili, sostegno del suo potere. Ma la pressione dei Torriani, stabiliti a ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] alla verità. Quale base comune di queste posizioni si può individuare il dato che la fiducia accordata dalla generalità dei cittadini, sulla base di un determinato ordinamento giuridico e in forza della convinzione circa la sua utilità, si può ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...