CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] intensissima, la sua attività di avvocato: difese dei privati accusati di delitti comuni; intervenne nelle controversie tra cittadini e la Signoria, trovandosi talvolta a patrocinare il privato, talaltra gli interessi della Repubblica; molte volte lo ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] . Il L. predicò più volte a Cherso nel periodo quaresimale, forse già a partire dal 1535, su invito del Consiglio cittadino, in cui aveva un ruolo dominante Stefano Patrizi. Particolarmente apprezzato fu il ciclo di prediche del 1541, tanto che il 1 ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] , arrivando a minacciare perfino la scomunica.
Nel 1483 il D. aveva un canonicato nella cattedrale di Novara, i cui cittadini pare l'avessero richiesto come vescovo, e almeno dal 1484 egli divenne abate commendatario del monastero benedettino di S ...
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FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] i servitori dell'aristocrazia - per raccogliere e seguire i quali prese poco a poco in affitto gran parte degli oratori cittadini. Diventò per tutti l'"abate Franzoni" - titolo già appartenuto allo zio Gerolamo, titolare di un beneficio, - ma che nel ...
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CAPPONI, Luigi
Luciano Osbat
Nacque a Firenze nel 1583 da Francesco di Piero e Lodovica di Ristoro Machiavelli. Secondo i biografi si trasferì presto a Roma per compiere gli studi nel Seminario romano, [...] dei "guelfi" e dei "ghibellini" e che turbavano con le loro lotte la vita economica e la tranquillità dei cittadini. Nei panegirici e sermoni di quegli anni, conservati ora nella Biblioteca Vaticana, risuona di frequente l'invito ai sacerdoti ed ...
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LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] le autorità locali - relative all'acquartieramento, al sostentamento e all'equipaggiamento delle truppe, nonché all'allestimento degli ospedali cittadini.
A riprova dell'equilibrio con cui il L. svolse le sue mansioni, vale la pena di ricordare che ...
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CONTI, Giovanni Nicola (Giannicolò)
Stefano Andretta
Nacque a Poli (Roma) il 1°giugno 1617 da Lotario, duca di PoliS e dalla sua seconda moglie, Giulia Orsini. Adolescente, fu inviato nel Ferrarese ad [...] con gli esiliati; e il C. stesso fu oggetto di tentativi di corruzione e, in seguito, di aperte minacce da parte di cittadini che volevano impedire ad ogni costo il ritorno in città di alcuni dei nobili più detestati. Egli divenne così più cauto e si ...
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BERGIO, Claudio
Johnn A. Tedeschi
Pastore valdese, nacque a Sampeyre nel marchesato di Saluzzo. Le scarse notizie rimasteci sul B. si riferiscono esclusivamente ad alcuni avvenimenti drammatici risalenti [...] anni, si unì a loro per accompagnarli per il resto del viaggio. A Bienne il Consiglio promise di promuovere tra i cittadini una raccolta di fondi a cui avrebbe poi aggiunto un contributo del tesoro pubblico: l'intera somma sarebbe stata inviata a ...
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ELIA
Hubert Houben
Probabilmente di origine barese (Pertusi, p. 38), non ci sono prove che confortino la tesi, spesso ripetuta (ibid.), secondo la quale sarebbe stato monaco a Cava. Nel marzo 1071l'anziano [...] (queste due cariche furono separate dopo la morte di E.) trova conferma nel giuramento prestatogli nel gennaio 1095 dai cittadini di Bari di obbedire a qualsiasi provvedimento da lui adottato "pro communi salvatione" (Anon. Bar.). Si è sostenuto ...
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CELANO, Oddo di
Norbert Kamp
Figlio di Ruggero e di Alfereda, apparteneva ad una nobile famiglia abruzzese che faceva derivare le proprie origini dai conti della Marsica. Suo fratello Berardo di Celano [...] a Sulmona per affiancare Guglielmo di Valva in occasione della consacrazione di S. Panfilo, assistette a certi eccessi dei cittadini che resero necessario l'interdetto. Nello stesso 1196 il C. si appellò ai tribunali imperiali contro i signori di ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...