EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] riguarda le elezioni generali, dal suffragio universale e paritario, ossia da un sistema in cui in via di principio ogni cittadino adulto ha il diritto a esprimere un voto. Se però l'eguaglianza politica è anche eguaglianza di influenza, allora essa ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] prima erano dello Stato centrale, alle Regioni e agli altri enti locali.
Come si elegge il sindaco?
Ogni quattro anni i cittadini che risiedono in un Comune e che hanno compiuto i diciotto anni sono chiamati a eleggere il loro sindaco scegliendo tra ...
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La democrazia diretta
Gianfranco Pasquino
La storia della democrazia diretta viene giustamente fatta iniziare con l’esperienza della Grecia di Atene grosso modo dal 400 al 320 a.C. Non ci sono dubbi [...] in precedenza nel Nebraska nel 1921. Grazie a Internet sembra diventare possibile una sorta di agorà telematica nella quale i cittadini, con un minimo di digital divide, vale a dire di diseguaglianza fra categorie – giovani e anziani, istruiti e no ...
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Poliarchia
Robert A. Dahl
di Robert A. Dahl
Poliarchia
Introduzione
Il termine 'poliarchia' designa i processi e le istituzioni di quel tipo di democrazia rappresentativa su larga scala sviluppatosi [...] ultime una serie di restrizioni basate sul censo o sul livello di istruzione privava del diritto di voto alcune categorie di cittadini maschi. Il primo paese a concedere il diritto di voto alle donne in elezioni nazionali fu la Nuova Zelanda nel 1893 ...
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Polizia
Frank E. C. Gregory
di Frank E. C. Gregory
Polizia
Problemi storici e metodologici
La polizia di ogni paese costituisce una manifestazione visibile della risposta che nel corso dei secoli [...] ibid., p. 44), in Francia "in generale il mantenimento del buon ordine era compito del governo, mentre il compito dei cittadini era quello di criticare quando le cose andavano male". In secondo luogo, il sistema di polizia centralizzato era diviso al ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Cleptocrazia
Donatella della Porta e Alberto Vannucci
Introduzione: cleptocrazia e potere pubblico
Il termine 'cleptocrazia', derivante dall'unione delle parole greche klépto, rubare, e krátos, governo, [...] in estorsione vera e propria (v. Olson, 1996). Il costituzionalismo moderno rappresenta essenzialmente il tentativo di garantire ai cittadini un insieme di diritti individuali che i detentori del potere politico non sono in grado di violare e, dunque ...
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Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] a G. Mably e J.-J. Rousseau, e la libertà moderna: la prima rivolta alla divisione del potere sociale fra i cittadini, la seconda alla «sécurité dans les jouissances privées», fra cui essenziale è il diritto di disporre e perfino di abusare della ...
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Sistema proprio degli Stati che, nella loro legislazione, accolgono, in tutto o in gran numero, i principi direttivi che sono propri di una determinata confessione religiosa, di regola quella della maggioranza [...] dei cittadini.
Nella pubblicistica politica, per confessionalismo si intende, invece, l’atteggiamento di subordinazione di uno Stato o di un partito politico a una religione e quindi alle direttive delle autorità ecclesiastiche (contrapposto a ...
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Insieme di provvedimenti e di operazioni per portare un reparto militare o tutte le forze armate di un paese dalla loro costituzione di pace alla loro formazione di guerra. Per estensione il termine è [...] sia attraverso l’uso di mezzi atti a influire sull’opinione pubblica (m. spirituale), sia attraverso l’imposizione di obblighi ai cittadini non sottoposti a doveri militari.
La m. agraria fu attuata in tutti i paesi d’Europa già nella Prima guerra ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] pòlis, spetta il compito di una superiore generale sorveglianza. Anche per Aristotele la pòlis è luogo naturale della vita etica del cittadino, e in sostanza politica ed etica per lui coincidono. L’uomo è per natura un essere socievole, e chi vive ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...