GIOVANNI di Mone
Franca Ragone
Nacque probabilmente a Firenze nel corso degli anni Trenta del Trecento.
Le notizie sulla sua vita reperibili nella cronachistica cittadina sono piuttosto scarse. La sua [...] professione, secondo la testimonianza unanime delle fonti, era quella di biadaiolo. G. fu personaggio di una certa importanza nella vita cittadina già a partire dal sesto decennio del secolo XIV, in quel torno di anni che vide a Firenze l'acuirsi dei ...
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Giulini della Porta, Cesare
Uomo politico (Milano 1815 - ivi 1862). Legato da una fitta rete di parentele a gran parte della nobiltà lombarda, esercitò una nascosta quanto efficace opera di collegamento [...] . Membro del governo provvisorio di Lombardia nel 1848 e della Consulta lombarda (1848-49), fu incluso nella lista dei cittadini espulsi dallo Stato dopo il ritorno degli austriaci. Rientrato a Milano due anni dopo a seguito dell’amnistia, svolse un ...
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Ciascuno dei componenti l’antica magistratura collegiale spartana. Gli e., la cui esistenza è attestata dalla metà circa dell’8° sec. a.C., erano 5, come le tribù locali (ὠβαί) in cui erano suddivisi gli [...] . Il loro potere, prima limitato essenzialmente a compiti di polizia e di vigilanza sulla vita pubblica e privata dei cittadini, crebbe a dismisura contrapponendosi e spesso superando quello dei re. L’opposizione regia a questo prepotere sfociò nella ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] , sui suoi legami con la società, sulla natura dei sistemi di credenze che lo sostengono e sul ruolo dei cittadini nel processo politico, mentre non considera il contenuto effettivo delle varie politiche, gli obiettivi perseguiti, la raison d'être ...
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CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] di Piero de' Medici, che sprovvisto delle capacità del padre e del nonno, avrebbe presto scontentato un buon numero di "cittadini principali", non modificò la posizione del C., che nel 1493 fu chiamato al Collegio dei dodici buonuomini ed inviato a ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] in diverse forme: Peoloti, Pollotti, Poloti, Polloto, Pollotto. Alla fine del XV secolo i Polloto erano già tra i notabili cittadini: nel 1488 Domenico fu inviato in rappresentanza della città al duca di Borbone con 400 fiorini come anticipo delle ...
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CAVALLI, Domenico Maria
Paolo Preto
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XVII, seguì una normale carriera nelle magistrature della cancelleria ducale e nella diplomazia; dal 1721 al 1727 fu segretario [...] di rilievo giunse nell'aprile del 1741 quando fu nominato residente a Milano, una delle sedi più cospicue coperte da cittadini originari, che in quel momento assumeva particolare importanza a causa della guerra in corso in Italia e dei numerosi ...
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Legislatore ateniese (n. 640-30 a. C. - m. 560 circa), figlio di Execestide, di famiglia nobile. Si narra che, ancor giovane, abbia con un'elegia stimolato gli Ateniesi a riprendere ai Megaresi l'isola [...] un ordinamento statale basato sul censo così che oneri e diritti fossero proporzionati alla capacità finanziaria dei cittadini: promosse cioè un governo timocratico (τιμή "censo"). I liberi furono divisi in quattro classi: pentacosiomedimni (con ...
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(o trierarca) Il comandante di una trireme (τριήρης), che ad Atene e in altre città era tenuto anche al mantenimento della nave e della ciurma. L’ufficio del t. (trierarchia) era perciò una liturgia, [...] il peso della liturgia si incominciò a dividerlo tra due συντριήραρχοι; in seguito (357) si distribuirono i 1200 più ricchi cittadini in 20 simmorie, ognuna delle quali doveva fornire un certo numero di navi. Il sistema fu riformato da Demostene e ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] pace di S. Ambrogio perché stipulato in quella basilica il 4 apr. 1258-, in cui si stabiliva che le cariche pubbliche cittadine dovevano essere equamente ripartite tra le due fazioni, si rinnovava la pace con le città di Como e Novara e si permetteva ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...