La Prima guerra mondiale
Guido Pescosolido
Nella storiografia sui conflitti della prima metà del secolo 20° si è affermata negli ultimi anni la tendenza a inserire Prima e Seconda guerra mondiale in [...] le perdite e i danni subiti dai governi alleati e dai loro cittadini a causa della guerra.
Per il vero C. Barbagallo osservò sin per rendere inevitabile la guerra all’insaputa della massa dei cittadini; un sistema al quale si cercò di rimediare dopo ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] del passaggio di Genova sotto il dominio del duca di Milano Filippo Maria Visconti, nella speranza che gli interessi cittadini potessero essere comunque rispettati dal nuovo signore. Nel 1423 egli sostenne un progetto volto ad allestire una flotta ...
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SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] sopra tutte le altre di Terra di Lavoro per l'amenità del sito e per la numerosa presenza dei nobili suoi cittadini" (ibid., I, 3; IX, 15): è questa la Napoli dall'aria saluberrima ricordata nelle Constitutiones Regni Siciliae (1231), nell'Encyclica ...
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BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] subiti dal B. in questa occasione ammontarono a 148 iperperi; e il suo nome comparve anche nella lunga lista di cittadini della Repubblica ligure, privati dei loro averi nel 1170., per i quali l'ambasciatore genovese Grimaldo chiese riparazioni all ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] , prendendo a pretesto futili motivi, che in realtà nascondevano un'aspra lotta per il predominio nei centri di potere cittadini. Poco prima della sua partenza dalla città, il C. comunicava amareggiato al Senato che alcuni popolari, "per loro vasti ...
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CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] sedici leggi che a suo giudizio erano indispensabili per rafforzare il Comune, per raggiungere la pace e l'unione fra i cittadini e per accrescere la ricchezza di Firenze e del suo dominio. Pur rendendosi conto dei limiti della sua cultura, era stato ...
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Comuni e civiltà comunali
Jean-Claude Maire Vigueur
Incaricati di amministrare le nostre città e il territorio circostante, i Comuni di oggi incidono in modo piuttosto notevole sulla qualità della nostra [...] le strutture agrarie e i paesaggi rurali nati nel corso dei secc. 13° e 14°, sotto l’impulso di proprietari cittadini desiderosi di incrementare la resa delle loro terre, sussistettero intatti o quasi fino alla Seconda guerra mondiale. È vero che ...
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BACCI (Baccich), Iti
Alberto Monticone
Nacque a Sussak (Fiume) il 15 luglio 1892 da Eugenio e da Isolina Gilardelli. Al pari dei fratelli fu inviato a compiere gli studi a Firenze, ove conobbe fra gli [...] Col grado di sottotenente tornò a Fiume al termine del conflitto ed entrò ben presto a far parte del gruppo di cittadini più decisamente orientati per l'annessione della città all'Italia.
In connessione con le discussioni parigine per il trattato di ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] , M. D'Angeli, F. Hermet ed altri. Nella Società dei Triestini, sorta il 30 maggio per sostenere i diritti dei cittadini in concorrenza con gli interessi forestieri, il Kandler fu eletto presidente ed il C. suo sostituto. Egli rivendicò i diritti di ...
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Statuto albertino
Denominazione d’uso corrente dello Statuto del regno di Sardegna, emanato da Carlo Alberto di Savoia il 4 marzo 1848 quale «legge fondamentale, perpetua ed irrevocabile della Monarchia». [...] articoli concernenti le «Formes du Gouvernement du Roi», lo S.a. collocava l’elenco «Dei diritti e dei doveri dei cittadini» dopo una lunga serie di disposizioni riguardanti i poteri del re e il carattere ereditario della monarchia. A una diversa ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...