DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] La rivalità tra il D. e i Cerchi finì col coinvolgere in poco tempo gran parte degli strati superiori della cittadinanza fiorentina e da lotta tra famiglie diventò lotta tra partiti. L'origine scatenante del conflitto era probabilmente connessa ad un ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] circolo di devoti, tra i quali il cronista ricorda un canonico di S. Frediano, un frate agostiniano e un "F. C. cittadino lucchese" (Civitali, c. 601r). Sempre secondo il Civitali, il F. scrisse, in carcere, un dialogo che fu diffuso in più copie ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] "in Firenze questo nuovo modo di governo era a molti insopportabile". Poco dopo, infatti, il 18 febbr. 1513, una dozzina di cittadini, tra cui il B., viene arrestata sotto l'accusa di voler uccidere Giuliano, Lorenzo e il cardinale Giulio. Le cose ...
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AMBROGIO da Firenze
Elena Fasano Guarini
Il suo nome completo fu forse, a quanto sembra risultare da una memoria inedita citata in nota alla Storia di Milano (p. 332) scritta da G. A. Prato e da un [...] e la concessione dei dazi sul vino e sulla macinazione dei grani al Comune, A. fu designato, insieme con altri quattro cittadini, a recarsi presso il re, ormai rientrato in Francia, per protestare per la revoca. Non sappiamo se egli passò al servizio ...
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BISCARETTI, Roberto, conte di Ruffia
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Nacque a Torino il 26 apr. 1845 dal generale Carlo e da Laura Le Tonnellier de Breteuil. Il padre (1796-1889), dopo aver ricoperto fra il 1852 e il 1857 alti [...] il gran cordone dell'Ordine mauriziano. Conclusi gli studi d'ingegneria, il figlio si interessò presto ai problemi amministrativi cittadini; nel 1884 si segnalò nell'organizzazione della Esposizione di Torino e sei anni dopo venne eletto al Consiglio ...
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ACETI, Antonio
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Fermano, conte di Monteverde, fu dapprima lettore a Fermo, poi lettore di diritto civile a Perugia (nel novembre del 1374, come si legge nel cod. Vat. Lat. 2618, al f. 272r.).
Nell'ottobre [...] : nell'agosto un consilium boni status non toccò le sue prerogative, tanto che egli si trasferì, nel settembre 1396, col governo cittadino nel palazzo ch'era stato fino allora sede del vescovo. Segnò invece la fine della signoria dell'A. la venuta in ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] , attestate nel 1406; le case nelle quali abitavano i vari ceppi, e che erano sparse per tutti, o quasi, i quartieri cittadini; i terreni già citati a Porta Romana e a Porta Vercellina (1398); la grossa proprietà di Lambrate, in località Mulini della ...
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BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] tendeva, già agli inizi, ad uscire dai limiti d'una stretta politica di parte, per raggiungere un più largo raggio di alleanze cittadine e per assumere a volta a volta il compito di mediare o di tagliare netto i rinnovatisi conflitti interni, così da ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio naturale di Federico del ramo dello Spino Secco, sottoramo di Villafranca, non è nota la sua data di nascita, collocabile nei primi due [...] , edito da Ferretto. Si tratta di una lettera che l'imperatore Federico II di Svevia scrisse a tre cittadini genovesi affinché dirimessero la questione riguardante proprio il riconoscimento parentale del Malaspina. Nel documento questi è detto figlio ...
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GHERARDINI, Lotteringo
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Firenze verso la fine del XIII secolo, forse nipote ex fratre di Lotteringo Gherardini (morto nel 1304). Divenuto cavaliere, come numerosi [...] d'Angiò, che ottennero una commutazione di pena dai Consigli.
Il 28 gennaio di quell'anno il Galluzzi aveva citato un gruppo di cittadini - tra cui il G. - che si erano associati con armi e cavalli ad Aghinolfo (II) dei conti Guidi di Romena, ribelle ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...