CORSINI, Neri
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Corsino, detto Niccole, di Buonaccolto di Neri - il capostipite della famiglia inurbatosi in Firenze dalla zona di Poggibonsi intorno alla metà del XIII secolo [...] disponendo e annullando tutti i giudici e notari e condannando il Comune di Firenze in centomila marchi d'argento, e' più grandi cittadini e popolani che reggeano la Città nell'avere e nelle persone e nei loro beni" (Villani, IX, C. 49). Nel 1313 il ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Primo della stirpe a essere connotato dal nome Malaspina, figlio del marchese Oberto-Obizzo (II) - del casato definito dagli storici come Obertengo - nacque probabilmente [...] settentrionale e furono inseriti in una dinamica politica in cui erano attori Impero, Papato, altre grandi casate, nascenti poteri cittadini.
Il M. compare nelle fonti nel 1084 in guerra, a fianco del padre, fra gli uomini dell'imperatore Enrico ...
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DAVANZATI, Francesco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 26 febbr. 1457 da Lorenzo di Piero e da Doratea Boni.
La famiglia, che trasse il nome da un Davanzato vissuto intorno alla metà del sec. XIII, [...] dalla furia degli assalitori. Nel momento in cui gli aggressori tentarono di entrare nel convento, il D. con altri cittadini ed alcuni frati ne respinse l'assalto e vi rimase ferito piuttosto gravemente.
Il seguito degli avvenimenti doveva portare ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Francesco
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso la fine del sec. XV da antica e nobile famiglia di origine bolognese. Il cognome originario della famiglia, accompagnato nell'uso [...] Cammarata ed il tesoriere Leofanto come prigionieri presso quel viceré, il B. protestò formalmente presso il sovrano, perché cittadini palermitani erano stati sottratti al giudizio dell'autorità locale.
Il 13 maggio dell'anno successivo (e non il 13 ...
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FERRUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Appartenente ad un'antica famiglia guelfa che esercitava la mercatura, nacque. a Firenze il 2marzo 1412 da Leonardo di Francesco e da sua moglie Nanna.
Nel corso dei [...] erano gli uffici "estrinseci", cioè quelli che venivano esercitati nelle varie località del dominio, che, a differenza delle cariche cittadine, davano diritto ad una vera e propria retribuzione.
Il F. fu capitano di Castrocaro nel 1438, podestà di ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] magistratura anche alcuni esponenti del partito pontificio. Questa moderazione durò assai poco per l'iniziativa di alcuni cittadini bolognesi che nel luglio 1511 presero contatto con il cardinale Sigismondo Gonzaga, legato di Giulio II a Faenza ...
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CONTARINI, Pandolfo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Alessandro, del ramo di S. Sofia, appartenente al patriziato, e di Francesca di Caterino Greci, nacque a Venezia il 6 aprile 103 (la data di nascita, [...] e oltre, nella muda di Romania), appaltando una delle tante galee che la Repubblica metteva allora a disposizione dei cittadini, oppure partecipando con una propria quota a imprese commerciali assunte in prima persona da altri. Dopo aver toccato gli ...
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BELLASICH, Salvatore
Sergio Cella
Nacque a Fiume da Antonio e da Maria Cattalinich il 26 marzo 1890. Studente a Fiume e all'università di Budapest, appartenne giovanissimo alla società irredentista [...] manifestazioni antifrancesi e l'allontanamento dalla città dei reparti di granatieri, l'impresa dannunziana su Fiume. Gli esponenti cittadini più moderati, tra i quali il B., A. Grossich, A. Ossoinack, diffidarono presto delle prese di posizione più ...
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CONTARINI, Andrea
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità a Venezia dopo il 1470, da Ambrogio di Nicolò del ramo di S. Felice e, quasi certamente, dalla sua seconda moglie.
Ambrogio, infatti, si [...] e la rocca agli Spagnoli e, avrebbe poi riferito in Senato, lo fece obbedendo all'ordine della Signoria mentre i cittadini "per niun modo si voleano dar". Nell'aprile 1510 venne eletto provveditore a Cefalonia e nello stesso mese anche provveditore ...
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CALTAGIRONE, Giovanni di
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia palermitana ("miles de Panhormo" infatti è qualificato di solito nei documenti che lo riguardano), non sembra però che fosse imparentato con [...] in gabella certe terre appartenenti alla mensa vescovile di Cefalù). Doveva inoltre passare per uno dei più stimati cittadini di Palermo, distintosi sicuramente anche nel corso della rivolta del Vespro. Il Muntaner lo ricorda espressamente tra coloro ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...